Chiaramente la sorpresa è stata abbastanza chiassosa e le polemiche sorte in questi giorni fanno da eco alle domande che tanti docenti interessati si sono ampiamente posti: ma quale criterio è stato utilizzato per determinare tali scelte, a dir poco fuori da ogni logica rispetto alle tabelle di vicinanza tra Ambiti o di viciniorità?
A quanto sembra, la logica degli accoppiamenti pare sia stata quella di ‘tappare i buchi’ in quelle scuole in cui la necessità richiedeva la copertura degli spezzoni di orario oltre le canoniche 18 ore. In ogni caso si è ancora in tempo per correre ai ripari. Vediamo come.
Da quello che sappiamo, gli Ambiti Territoriali Provinciali, come ogni anno, concedono la possibilità ai docenti con completamento di orario esterno di poter inoltrare istanza cartacea presso i loro Uffici per ottimizzare il proprio orario di completamento, attraverso la scelta di una sede più vicina alla scuola di attuale titolarità. Parliamo appunto della domanda di riarticolazione oraria della cattedra con orario esterno, conosciuta meglio come ‘domanda di ottimizzazione’.
I docenti CoE potranno presentare domanda di ottimizzazione presso i vari ATP entro il mese di Luglio anche tramite il Dirigente Scolastico della scuola di titolarità. Il termine ultimo diventa perentorio in quanto da quella data in avanti altre importanti operazioni dovranno attuarsi in quanto propedeutiche all’avvio del prossimo anno scolastico.
Per quanto concerne la domanda di ottimizzazione si allega lo schema di istanza da presentare tramite la scuola di servizio (titolarità) ma che può essere presentata brevi manu direttamente presso gli uffici dell’ATP di riferimento.
Modello richiesta miglioramento cattedra 2024.25