Grave episodio di violenza scolastica a Catania, dove due docenti dell’Istituto Comprensivo Statale Francesco Petrarca sono state aggredite all’uscita da scuola. Una delle due docenti ha riportato ferite ed è stata ricoverata in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe stata compiuta dai genitori di un’alunna. L’accaduto è ora al centro di un’indagine condotta dai Carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze per chiarire la dinamica dei fatti.
Ennesima aggressione a due docenti del ‘Petrarca’: le istituzioni condannano l’accaduto
Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, ha espresso solidarietà alle insegnanti e ha ricordato l’entrata in vigore, dal 2024, di nuove misure per contrastare le aggressioni al personale scolastico. Queste riforme, volute dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, mirano a contrastare l’escalation di episodi di violenza nelle scuole, prevedendo un inasprimento delle pene. Anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Andrea Guzzardi, hanno manifestato vicinanza alle docenti, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale per garantire un ambiente educativo sicuro.
Interventi per la sicurezza scolastica
Le autorità locali hanno annunciato un piano di intervento per migliorare la sicurezza e la funzionalità dell’istituto scolastico di via Pantelleria. Tra le misure previste vi sono la riqualificazione della struttura e l’attivazione di servizi pomeridiani, con attività sportive e sociali per coinvolgere i ragazzi e le loro famiglie. Il sindaco Trantino e l’assessore Guzzardi si recheranno lunedì 17 febbraio presso la scuola per testimoniare la vicinanza delle istituzioni agli insegnanti e ai genitori.
Docenti aggredite: la Cgil denuncia il disagio sociale
La Cgil di Catania e la Flc Cgil hanno espresso piena solidarietà alle docenti e alla comunità scolastica, sottolineando che episodi simili sono sintomo di un profondo disagio sociale. I sindacati criticano le misure adottate finora dalle istituzioni, ritenendo che tagli agli organici e ridimensionamento scolastico non facciano altro che aggravare la situazione. In alternativa, propongono un aumento del tempo scuola e il potenziamento di servizi essenziali come le mense scolastiche e le attività extrascolastiche, per favorire un maggiore coinvolgimento delle famiglie nella vita scolastica.
