Il test di Mantoux è un esame di routine che, se positivo, non indica necessariamente la presenza di tubercolosi attiva, ma segnala solo che la persona è venuta a contatto con il batterio. In caso di esito positivo, saranno effettuati ulteriori approfondimenti per determinare se è necessario un trattamento preventivo per evitare l’insorgenza della malattia. Le autorità sanitarie hanno ribadito che la tubercolosi, se diagnosticata precocemente, è una malattia curabile grazie a un ciclo di antibiotici specifici.
La tubercolosi è una malattia infettiva causata dal Mycobacterium tuberculosis, che colpisce principalmente i polmoni, ma può interessare anche altre parti del corpo. La trasmissione avviene per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse durante la tosse. I sintomi principali sono tosse persistente, febbre, sudorazione notturna, perdita di peso e, nei casi più gravi, presenza di sangue nell’espettorato. Sebbene la tubercolosi sia curabile nella maggior parte dei casi, la sua evoluzione in forme resistenti ai farmaci può rendere il trattamento più complesso.
Questo episodio a Siena arriva a pochi giorni dal segnalato caso di tubercolosi in una bambina di Bari, che frequenta l’Istituto Comprensivo Balilla-Imbriani. Anche in quel caso, il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari ha avviato uno screening sui familiari e compagni di classe della bambina, utilizzando il test di Mantoux per monitorare eventuali contatti con il batterio. In entrambe le situazioni, le autorità sanitarie hanno adottato misure di sorveglianza rigorose per contenere eventuali rischi di diffusione. Le autorità locali hanno invitato la cittadinanza a non allarmarsi, ma a seguire le indicazioni del Dipartimento di Prevenzione per garantire un controllo efficace della situazione.