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Il Governo ha annunciato un aumento del bonus una tantum per la Carta Nuovi Nati 2025, che passa da 1.000 a 1.200 euro. Questo contributo supporta le famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro, offrendo un sostegno immediato per affrontare le prime spese legate alla nascita, all’adozione o all’affidamento di un bambino. A differenza dell’Assegno Unico Universale, questa misura fornisce un aiuto economico senza influire su altre prestazioni sociali.
Cosa si può acquistare con la Carta Nuovi Nati
Le famiglie potranno utilizzare il bonus per acquistare beni e servizi essenziali per il neonato. Tra le spese coperte rientrano pannolini, latte artificiale, farmaci, visite pediatriche, vestiti e accessori. Anche arredi per l’infanzia come passeggini, seggiolini auto e lettini rientrano tra gli acquisti consentiti. Inoltre, il contributo può essere destinato a servizi educativi per i primi anni di vita del bambino.
Chi può richiedere il bonus e come ottenerlo
Il bonus spetta alle famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro e con un figlio nato, adottato o in affido nel 2025. L’importo verrà erogato in un’unica soluzione il mese successivo all’evento, senza necessità di rateizzazioni o domande complesse. Per richiederlo, sarà necessario accedere al portale INPS o rivolgersi a un CAF, seguendo le modalità operative che verranno definite nei prossimi mesi.
Perché la Carta Nuovi Nati è importante
Crescere un neonato comporta spese significative, stimate tra 7.000 e 15.000 euro nei primi tre anni. Il bonus da 1.200 euro rappresenta un aiuto concreto per i genitori, contribuendo ad alleviare il peso economico delle prime necessità. In combinazione con l’Assegno Unico Universale e altri incentivi, questa misura aiuta le famiglie italiane e promuove la natalità.