La piattaforma della Carta del docente non viene aggiornata dalla fine dell’anno scolastico precedente, generando un aumento di traffico e difficoltà di accesso. Al momento non sono stati rilasciati avvisi ufficiali riguardo la nuova Carta, ma un incontro tra sindacati e rappresentanti istituzionali dovrebbe chiarire chi potrà effettivamente beneficiarne, oltre a fornire informazioni su eventuali tagli progressivi e modalità di attivazione del contributo.
Un sondaggio condotto da “La Tecnica della Scuola” ha rivelato che l’87,8% degli intervistati considera la Carta del docente fondamentale per il proprio aggiornamento professionale. La riduzione dell’importo era già stata prevista dal Governo Draghi, che aveva deciso di destinare i fondi risparmiati al reclutamento di nuovi insegnanti.
Tuttavia, i ritardi nell’attivazione del contributo hanno suscitato le proteste di alcuni sindacati, che chiedono il riconoscimento dei diritti anche per i docenti precari con contratti in scadenza a fine anno scolastico.