Secondo quanto riporta la FLC CGIL, il Ministro ha annunciato ieri che potrebbe esserci un apposito finanziamento nella prossima legge di Bilancio 2025.
Nonostante questa notizia continuano i ricorso dei precari per la Carta Docente. L’esclusione di questi lavoratori ha scatenato una serie di ricorsi negli ultimi anni. Molti docenti precari hanno ottenuto il bonus attraverso le vie legali, grazie alle sentenze loro favorevoli.
Senza nessun cambiamento normativo, i docenti precari dovranno continuare a fare affidamento alle sentenze dei tribunali per ottenere il riconoscimento di questa importante misura che garantisce la loro formazione in maniera totalmente gratuita.