sabato, 21 Dicembre 2024
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Carta del Docente 2025/26: le novità nella Manovra, cambiano gli importi ed estesa anche ai supplenti annuali

Le nuove regole introdotte nella Legge di Bilancio 2025 sulla Carta del Docente 2025/26.: sarà estesa anche ai supplenti, con alcune modifiche sull'importo

La Carta del Docente subirà una significativa trasformazione nel 2025, grazie alle nuove disposizioni introdotte nella Legge di Bilancio 2025. L’iniziativa, che mira a sostenere la formazione professionale dei docenti, sarà estesa a una platea più ampia di beneficiari, ma con alcune modifiche all’importo disponibile.

Carta del Docente: arriva l’estensione anche ai docenti con supplenza annuale

Una delle principali novità è l’estensione della Carta del Docente anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile. Questa misura, prevista dall’articolo 85 della Legge di Bilancio, rappresenta un passo importante verso l’inclusione di tutti i professionisti della scuola, garantendo anche ai supplenti l’accesso a risorse per la formazione e l’aggiornamento.

Fino ad ora, la Carta del Docente era riservata esclusivamente ai docenti di ruolo. Con questa modifica, una parte significativa del personale scolastico, spesso esclusa dai benefici economici per la formazione, avrà finalmente diritto a queste risorse.

Modifica dell’importo annuale

Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda l’importo della Carta del Docente, che non sarà più fisso. L’importo, precedentemente pari a 500 euro annui, sarà stabilito annualmente tramite un decreto ministeriale e potrà variare in base alle risorse disponibili. Tuttavia, l’importo massimo non potrà superare i 500 euro, garantendo un tetto massimo di spesa per ciascun beneficiario.

Questa flessibilità è stata introdotta per adattare le risorse alle esigenze del sistema scolastico e alle disponibilità economiche. Anche se l’importo potrebbe diminuire rispetto agli anni precedenti, l’ampliamento della platea dei beneficiari rappresenta un importante progresso.

Nuovi fondi per la formazione e il controllo sul buon utilizzo della Carta del Docente

La riforma della Carta del Docente è sostenuta da un incremento delle risorse destinate al fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. A partire dal 2025, il fondo sarà aumentato di 93,4 milioni di euro annui. Inoltre, saranno stanziati 100 milioni di euro per finanziare l’attività dei docenti tutor e orientatori, figure chiave introdotte per migliorare il supporto agli studenti.

Per garantire un utilizzo corretto e trasparente delle risorse, il Ministero dell’Istruzione ha previsto maggiori controlli. Sarà introdotto un sistema di monitoraggio dettagliato sull’uso della Carta del Docente, con la trasmissione annuale di una relazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo monitoraggio mira a prevenire abusi e a ottimizzare l’efficacia dell’investimento nelle competenze dei docenti.

Un passo verso una scuola più inclusiva

L’estensione della Carta del Docente ai supplenti annuali rappresenta un passo importante verso una maggiore equità nel sistema scolastico. Tuttavia, la variabilità dell’importo e l’introduzione di controlli più rigidi richiedono un’attenta gestione per garantire che la misura risponda effettivamente alle esigenze di formazione e aggiornamento del personale docente.

Con queste modifiche, il Ministero dell’Istruzione mira a rafforzare il ruolo della formazione continua come pilastro per migliorare la qualità dell’insegnamento e, di conseguenza, l’efficacia del sistema scolastico nel suo complesso.

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