Per il nuovo anno scolastico, il Mef ha applicato un tasso di inflazione programmata del 2,3% sui libri di testo. I costi per i libri della scuola primaria, forniti gratuitamente a tutti gli alunni indipendentemente dal reddito, sono sostenuti principalmente dai comuni. L’ANCI ribadirà la necessità di finanziamenti adeguati per coprire tali spese.
Per aiutare le famiglie alle prese con i crescenti costi scolastici, è disponibile il bonus scuola 2024/2025. Questo contributo, gestito dalle regioni o dai comuni, può essere noto come bonus libri scuola, bonus caro scuola, o borsa di studio. I requisiti e gli importi variano secondo le direttive dei singoli enti pubblici, ma è comune l’obbligo di presentare una certificazione ISEE valida, che attesti la fascia di reddito familiarereddito familiare.
L’apertura delle scuole in Italia avrà inizio il 5 settembre con Bolzano, seguita l’11 settembre dalle regioni Marche, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Veneto, e Valle d’Aosta, per poi proseguire con tutte le altre regioni.