venerdì, 31 Gennaio 2025
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Cancellazione dalle graduatorie: nuove istruzioni del MiM, scadenza 14 Marzo [NOTA]

La nota ufficiale del MiM (n. 11984 del 16 gennaio 2025), destinata agli USR e contenente le istruzioni operative per la gestione delle graduatorie dei docenti

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso una nota ufficiale (n. 11984 del 16 gennaio 2025), destinata agli Uffici Scolastici Regionali (USR), contenente le istruzioni operative per la gestione delle graduatorie dei docenti in vista del prossimo anno scolastico. La comunicazione, successivamente corretta tramite una errata corrige, stabilisce procedure per la cancellazione di specifici insegnanti dalle graduatorie di merito.

Cancellazione dalle graduatorie per rinuncia alla nomina

La prima direttiva ministeriale riguarda i docenti che, pur aventi diritto all’assunzione, abbiano deciso di rinunciare alla nomina a tempo indeterminato. Questi saranno rimossi dalla relativa graduatoria di merito. La cancellazione interesserà coloro che occupano posizioni superiori rispetto all’ultimo docente nominato, con esclusione dei riservisti. Tale misura mira a semplificare e rendere più efficiente la gestione delle graduatorie, eliminando dalla lista chi ha deciso di non accettare l’incarico.

Questa decisione si basa sulla necessità di ottimizzare i processi di selezione e ridurre il numero di candidati che, seppur idonei, non intendono proseguire con l’assunzione, favorendo così il regolare svolgimento delle operazioni di reclutamento.

Cancellazione dalle graduatorie per i docenti confermati in ruolo

Un’altra categoria interessata dalla nota ministeriale è rappresentata dai docenti che hanno superato positivamente il periodo di prova e sono stati confermati in ruolo a partire dall’anno scolastico 2024/2025. In questo caso, la cancellazione dalle graduatorie si basa sull’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. La normativa prevede, infatti, che i docenti confermati in ruolo siano rimossi da ogni altra graduatoria in cui risultano iscritti, incluse quelle di merito, di istituto e ad esaurimento.

La disposizione riguarda in particolare i docenti che:

  1. Nel 2023/2024 siano stati assunti in ruolo o abbiano sottoscritto un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo;
  2. Abbiano svolto il periodo di prova nello stesso anno scolastico, inclusi coloro che hanno rinviato o ripetuto il periodo di formazione;
  3. Siano stati confermati in ruolo a partire dall’anno scolastico 2024/2025.

Scadenze e obiettivi

Gli Uffici Scolastici Regionali dovranno completare tutte le operazioni di cancellazione entro il termine del 14 marzo 2025. Questa scadenza mira a garantire che il nuovo anno scolastico possa iniziare con graduatorie aggiornate e una gestione più trasparente dei processi di reclutamento. L’ottimizzazione delle liste dei candidati consentirà di ridurre ritardi e controversie, migliorando al contempo la pianificazione delle risorse umane nelle scuole italiane.

Le istruzioni ministeriali segnano un passo importante verso una gestione più ordinata e funzionale delle graduatorie, eliminando dalla lista chi non ha più titolo o necessità di rimanervi iscritto. La misura si allinea con le normative vigenti e rafforza la trasparenza nei processi di assunzione del personale docente. Grazie a queste disposizioni, il sistema scolastico potrà beneficiare di un quadro più chiaro e snello, riducendo inefficienze e migliorando l’organizzazione delle risorse umane.

La nota ufficiale MiM

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