L’Agenzia ha distinto chiaramente le borse di studio dalle altre erogazioni destinate ai servizi educativi. Mentre il supporto per mense, ludoteche e simili necessita di documentazione sull’uso delle somme, le borse di studio legate ai meriti scolastici non richiedono alcuna giustificazione del loro utilizzo. Questo perché le borse di studio sono un riconoscimento diretto dei risultati ottenuti dagli studenti e non sono vincolate a specifiche spese per servizi educativi.
Per il corretto inserimento delle borse di studio nella Certificazione Unica 2024, l’Agenzia ha fornito precise indicazioni. Gli importi delle borse di studio vanno riportati al punto 465, con l’associazione al codice 23, da indicare al punto 464. Questo consente di gestire correttamente la documentazione fiscale relativa a queste erogazioni, facilitando l’adempimento degli obblighi fiscali per i dipendenti.
L’Agenzia delle Entrate ha semplificato la gestione fiscale delle borse di studio per meriti scolastici, confermando che queste sono escluse dalla formazione del reddito di lavoro dipendente e non richiedono alcuna documentazione aggiuntiva sull’uso delle somme.