Nonostante l’Assegno Unico abbia ridotto la loro portata, gli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF) restano un supporto economico per alcuni pensionati. Possono riceverli il coniuge non separato, la parte di unione civile, i fratelli, sorelle e nipoti inabili orfani di entrambi i genitori e privi di pensione ai superstiti. Inoltre, se il pensionato titolare di ANF decede, il coniuge superstite può continuare a riceverli insieme alla pensione di reversibilità, a condizione di essere inabile al lavoro per infermità o invalidità permanente.
Chi ha un reddito basso e almeno 60 anni può ottenere le maggiorazioni sociali sulla pensione, che variano in base all’età:
Tutti questi benefici non vengono erogati automaticamente. Per ottenerli, il pensionato deve presentare una domanda all’INPS, verificando i requisiti tramite il servizio online “Consulente digitale delle pensioni”. Con pochi passaggi, è possibile controllare i diritti inespressi e recuperare eventuali arretrati fino agli ultimi cinque anni, garantendosi così un assegno più alto e una maggiore stabilità economica.