La nuova Legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 219 e 220) ha previsto una versione 2.0 del bonus mamme, che sarà meno vantaggiosa ma più inclusiva. La misura entrerà in vigore nel 2025, con criteri e importi da definire tramite un decreto interministeriale Lavoro-Economia. Le principali novità della nuova decontribuzione sono:
A differenza della precedente versione, che escludeva le lavoratrici part-time, in somministrazione o autonome, il nuovo bonus sarà accessibile a un maggior numero di madri. Restano però esclusi i rapporti di lavoro domestico.
L’INPS ha precisato che le modalità operative saranno chiarite una volta che il decreto attuativo sarà adottato. Nel frattempo, le lavoratrici non possono più beneficiare del vecchio esonero se hanno solo due figli.
La nuova formulazione del bonus mamme mira a ridistribuire il sostegno economico su una platea più ampia, ma con importi ridotti e nuove limitazioni reddituali. Il passaggio dalla decontribuzione totale alla versione 2.0 rappresenta un cambiamento significativo, soprattutto per chi aveva beneficiato della misura fino al 2024.
Ora si attende la pubblicazione del decreto interministeriale, che definirà l’importo esatto della decontribuzione e le modalità di accesso. Per le lavoratrici, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti INPS per capire come e quando presentare domanda.