Buone notizie per le famiglie numerose: il bonus mamme per le lavoratrici dipendenti con tre figli è stato confermato nella nuova Legge di Bilancio. La novità più significativa riguarda la proroga del bonus anche per chi ha due figli, che potrà essere richiesto anche per tutto il 2025. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2025, la misura verrà estesa alle lavoratrici autonome.
Sgravi contributivi per lavoratrici con figli
Il bonus mamme prevede uno sgravio totale dei contributi a carico delle lavoratrici. Dal 1° gennaio 2025, la decontribuzione interesserà anche le lavoratrici autonome. Fino al 31 dicembre 2026, le mamme con almeno tre figli o con due figli minori di 18 anni potranno beneficiare di questo sgravio fiscale, indipendentemente dal reddito. Il bonus permette un esonero contributivo fino a un massimo di 3.000 euro annui, con un importo massimo mensile di 250 euro lordi.
Come fare richiesta per il bonus mamme
Per ottenere il bonus mamme, è necessario presentare domanda tramite il datore di lavoro o utilizzare l’applicazione Inps dedicata. L’Inps ha chiarito che il tetto massimo di 3.000 euro è lordo, traducendosi in un netto di circa 1.700 euro, pari a 142 euro al mese.
Molte lavoratrici, circa 484 mila su 800 mila potenziali beneficiarie, non hanno ancora fatto domanda, spesso a causa di confusione sulle modalità di richiesta e sulle conseguenze sull’imponibile Irpef.
Il Governo ha ribadito l’importanza di sostenere le famiglie, soprattutto dopo il calo delle nascite registrato dall’Istat nel 2023.
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