Con il ritiro della proposta di FdI, il gruppo Noi Moderati, guidato da Lorenzo Cesa, avanza una nuova proposta: un voucher scuola da 2.000 euro per le famiglie con un ISEE sotto i 40.000 euro. Questo bonus sarebbe destinato esclusivamente alle scuole paritarie convenzionate, con l’obiettivo di incentivare l’accesso a un’educazione di qualità e di sostenere le famiglie con maggiori difficoltà economiche.
In aggiunta, Noi Moderati propone un investimento di 100 milioni di euro per il 2025, destinato al miglioramento e al mantenimento delle scuole paritarie. Questa misura punta non solo a garantire la sopravvivenza di queste istituzioni, ma anche a potenziarne la qualità educativa, in un momento in cui il settore deve affrontare sfide economiche significative.
Anche la Lega ha avanzato una proposta per sostenere le scuole paritarie, sebbene questa non sia stata inclusa tra gli emendamenti segnalati. L’idea leghista prevedeva l’esenzione dal pagamento dell’IMU per le scuole paritarie, un’iniziativa che avrebbe ridotto i costi di gestione di queste realtà educative, consentendo loro di destinare maggiori risorse all’offerta formativa.
Nonostante non sia entrata nella fase finale delle trattative, questa proposta rappresenta un approccio alternativo al sostegno delle scuole paritarie, mirato a rendere più sostenibile la loro gestione finanziaria.
Le scuole paritarie restano un punto cruciale nel dibattito politico e educativo italiano. Sebbene il ritiro della proposta di Fratelli d’Italia possa sembrare un passo indietro, le nuove iniziative di Noi Moderati e la proposta della Lega offrono alternative concrete per il futuro di questo settore. Gli investimenti strutturali e i bonus mirati rappresentano strumenti fondamentali per garantire l’accessibilità e la qualità dell’istruzione, rispondendo alle esigenze delle famiglie con redditi medio-bassi.