Anche nel 2025, gli studenti italiani potranno beneficiare delle agevolazioni legate al bonus Cultura, che ha subito modifiche significative rispetto alla sua versione iniziale. Dal 2024, infatti, il Governo ha introdotto due strumenti distinti: la Carta della cultura giovani e la Carta del merito, misure confermate anche per quest’anno.
Carta della cultura 2025: requisiti e utilizzi
La Carta della cultura 2025 mira a promuovere la partecipazione culturale dei giovani. Al compimento dei 18 anni, gli studenti con un valore ISEE inferiore a 35.000 euro ricevono 500 euro. Questa somma è utilizzabile per acquistare libri, corsi di formazione, abbonamenti a riviste e giornali (sia cartacei che digitali), biglietti per concerti, musei e spettacoli. Nel 2025, i destinatari del beneficio sono i nati nel 2006, ossia coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2024.
Carta del merito 2025: un riconoscimento per gli studenti eccellenti
La Carta del merito 2025 premia gli studenti che si distinguono per risultati scolastici eccellenti. Questa agevolazione, pari a 500 euro, viene concessa a chi consegue il diploma di maturità con votazione di 100 o 100 e lode entro i 19 anni. Le somme possono essere richieste nell’anno successivo al conseguimento della maturità, offrendo così un supporto concreto per continuare il proprio percorso culturale.
Come richiedere i bonus Cultura 2025
Gli studenti idonei devono presentare domanda per accedere alle agevolazioni. È possibile cumulare la Carta della cultura con la Carta del merito, ottenendo un totale di 1.000 euro. Le richieste vanno inoltrate sul portale del Ministero della Cultura dal 31 gennaio al 30 giugno 2025, utilizzando SPID o CIE. Una volta approvata, la somma sarà visibile e spendibile tramite la piattaforma dedicata.
Spese ammesse e limitazioni
I fondi concessi attraverso i bonus Cultura 2025 possono essere utilizzati per libri, abbonamenti a quotidiani e periodici (anche digitali), biglietti per teatri, cinema, spettacoli dal vivo, musei, mostre, eventi culturali, parchi naturali e corsi di lingua, musica, teatro o danza. Restano escluse spese per videogiochi, abbonamenti a piattaforme di streaming, opere pornografiche o contenuti che incitano alla violenza e alla discriminazione.
Queste agevolazioni rappresentano un’opportunità unica per investire nella cultura e premiare il merito, offrendo ai giovani strumenti concreti per arricchire il proprio bagaglio formativo.