Milano ha stanziato 1,2 milioni di euro per incentivare nuovi contratti di locazione a canone concordato. Di questi fondi, 400.000 euro sono riservati a giovani under 35. Il contributo può arrivare fino a 2.000 euro per proprietari che accettano di affittare a tariffe concordate (contratti 3+2 anni). Gli inquilini, con ISEE fino a 30.000 euro, non devono possedere altre proprietà nel Comune o nella Regione. Le domande sono presentabili online, seguendo le indicazioni sul sito del
Torino ha lanciato un incentivo per promuovere i contratti di locazione convenzionata. I proprietari che affittano con contratti da 3+2 o 6+2 anni possono ricevere un contributo da 1.500 a 3.000 euro. Gli inquilini, a seconda dell’ISEE, possono beneficiare di una riduzione del canone mensile fino a otto mensilità. Il Comune garantisce ai proprietari fino a 12 mensilità in caso di morosità e copre le spese legali per lo sfratto. Per accedere, è necessario registrarsi all’agenzia comunale Lo.CARe.
Il Comune di Napoli offre un contributo fino a 12.000 euro agli inquilini morosi incolpevoli, ossia chi non riesce a pagare l’affitto per cause indipendenti dalla propria volontà, come la perdita del lavoro. Per accedere al bonus, gli inquilini devono avere un reddito ISE non superiore a 35.000 euro o un ISEE fino a 26.000 euro e devono essere destinatari di un‘ordinanza di sfratto. Le domande vanno presentate online entro il 31 dicembre 2024.
La Regione Sardegna offre un bonus affitto agli studenti che frequentano università fuori dall’isola. Il contributo, noto come “fitto-casa”, sostiene le spese di locazione per l’anno accademico 2023/24. Gli studenti sardi potevano presentare domanda online tramite il sistema SUS tra il 25 gennaio e il 27 marzo 2024.