Il personale scolastico esprime tuttora perplessità e malcontento per la decisione di non conteggiare l’anno 2013 ai fini della maturazione dell’anzianità di servizio, nonostante il regolare svolgimento delle attività lavorative in quell’anno.
Le continue lamentele hanno trovato riscontro in molte aule giudiziarie negli ultimi anni. Il Tribunale di Marsala, con la sentenza n. 104/2023 del 21 febbraio 2023, accolse il primo ricorso, facendo leva sulla sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015 che aveva ritenuto illegittimo il blocco della contrattazione nel pubblico impiego. Più recentemente, la Corte d’Appello di Firenze, con la sentenza n. 66 del 30 gennaio 2024, ha riconosciuto il diritto al conteggio dell’anno 2013.
Insomma, il dibattito sull’anno 2013 nella progressione di carriera scolastica rimane un argomento caldo e di attuale interesse. Le decisioni dei tribunali aprono nuove prospettive e potrebbero segnare una svolta significativa per il personale scolastico coinvolto.
Si attendono le motivazioni della Corte d’Appello di Firenze per comprendere meglio le future implicazioni di questa controversia che riguarda tutto il mondo della scuola.
La sentenza della Corte d’Appello di Firenze