E poi si passa all’argomento più caldo, quello che per molti insegnanti precari è un cruccio davvero insuperabile: l’organico Covid, deterrente importante per eliminare il problema delle classi pollaio. L’anno scorso di questi tempi molte classi si sono sdoppiate grazie alle nomine tempestive del personale supplente in organico Covid, dice Lucia Azzolina. Quest’anno purtroppo non è così.
Nel corso del suo intervento su La7, l’ex ministro Lucia Azzolina con piglio deciso ha elencato alcuni degli investimenti che il suo ministero ha approntato per il mondo della scuola: «Abbiamo fatto lavorare 70 mila persone in più per sdoppiare le classi. Abbiamo ricavato 40 mila aule in più per il distanziamento di un metro, che adesso è raccomandato e non più obbligatorio. L’anno scorso abbiamo anche comprato arredi, su 2,4 milioni di banchi 400 mila sono a rotelle e già utilizzati nelle scuole da anni».
E poi prosegue: «Da parlamentare a sostegno del governo, ho il dovere di dire ciò che viene fatto bene e ciò che viene fatto male. Non sono delusa dall’operato di Bianchi, è deluso il personale scolastico», precisa Lucia Azzolina.
Sulle nuove assunzioni annunciate e promesse dal ministro Bianchi, infine, la parlamentare siciliana scocca la sua ultima freccia: «Dal governo Conte II sono rimaste delle economie che oggi il Miur sta utilizzando per assumere dei docenti per fare il recupero degli apprendimenti, fino al 31 dicembre. Non si possono dunque sdoppiare le classi. Le classi sono già in dad in alcune scuole ed era prevedibile: se elimini il distanziamento obbligatorio e rimetti tutti in classi in maniera sovraffollata, è molto facile che questo accada. Mi dispiace per gli studenti, che sono quelli che soffrono di più».