Interessante notare come il 55% dei docenti appoggi l’istituzione di un ‘Consiglio della Docenza’, simile al Consiglio Superiore della Magistratura, per garantire un uso corretto delle sanzioni disciplinari, dimostrando una chiara richiesta di maggiore autonomia decisionale e di controllo interno.
Una netta maggioranza, il 73% dei docenti, si è espressa contro la tendenza all’aziendalizzazione della scuola, auspicando un’inversione di tale direzione per preservare l’essenza educativa e formativa dell’istruzione.
Rino Di Meglio ha messo in evidenza come il 75% dei docenti, specialmente dal Sud, preferisca che le organizzazioni sindacali si concentri sul miglioramento degli stipendi piuttosto che sulla differenziazione basata sul costo della vita, ritenuta una pratica divisiva e ingiusta.
Il documento conclude esplorando le opinioni dei docenti sugli accorpamenti scolastici e l’eventuale istituzione di un organo esterno per la valutazione delle sanzioni disciplinari, mostrando opinioni divise che riflettono la complessità e le sfide attuali del sistema educativo italiano.
La metodologia adottata per il sondaggio ha garantito la rappresentatività dei dati, attraverso un processo di selezione casuale e ponderazione basata su genere, età, area geografica e tipo di scuola, conformemente ai dati più recenti del Ministero dell’Istruzione.