La scelta della Regione Toscana di accorpare alcune scuole, basandosi su criteri considerati inadeguati dalla UIL Scuola, ha sollevato importanti preoccupazioni. La decisione di trascurare le normative che proteggono le scuole nei comuni montani, in contrasto con gli indirizzi strategici per le aree interne della Toscana approvati dalla Regione, è stata uno dei principali punti di contesa. Si aggiungono preoccupazioni relative all’uso improprio degli ambiti territoriali della legge 107, che ha creato scenari in cui le scuole accorpate risultano essere eccessivamente distanti tra loro, rendendo difficile l’accesso tramite mezzi pubblici.
La UIL Scuola Toscana si impegna fermamente a difendere l’integrità e l’autonomia delle scuole toscane, lottando per assicurare che le decisioni educative rispecchino le esigenze delle comunità locali e mantengano il diritto degli studenti a un’istruzione di qualità e facilmente accessibile a tutti.