Home Lavoro Stipendi Aumento stipendio personale scuola 2025/27: IVC fino a 29 euro lordi

Aumento stipendio personale scuola 2025/27: IVC fino a 29 euro lordi [Tabelle]

Stipendi docenti e ATA: aumenti provvisori tra 29 e 9 euro lordi nel 2025 con l'indennità di vacanza contrattuale (IVC). Le tabelle, le tempistiche e le novità.

Soldi euro

La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato le tabelle relative all’indennità di vacanza contrattuale (IVC) per il triennio 2025-2027, evidenziando differenze significative nel calcolo per il comparto Istruzione e Ricerca. Gli aumenti previsti per il 2025 vanno da un massimo di 29 euro lordi fino a un minimo di 9 euro lordi al mese.

Calcolo provvisorio e aggiornamenti futuri dell’importo IVC

L’importo dell’IVC 2025 è stato determinato sulla base dello stipendio tabellare previsto dai contratti collettivi nazionali attualmente in vigore. A questo si sommano:

  • l’indennità già erogata dal 2022,
  • l’incremento previsto dalla Legge n. 213 del 2023, che ha aumentato di 6,7 volte l’importo standard dell’IVC a partire dal 1° gennaio 2024.

Tuttavia, questi importi sono provvisori e saranno ridefiniti una volta che entreranno in vigore i nuovi CCNL 2022-2024, aggiornando gli stipendi di riferimento per il personale docente e ATA.

Tempistiche e percentuali dell’anticipo

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) ha introdotto un’anticipazione salariale in attesa della definizione dei nuovi CCNL 2025-2027. Il pagamento dell’indennità avverrà in due fasi:

  • 0,6% degli stipendi tabellari tra il 1° aprile e il 30 giugno 2025;
  • 1% a partire dal 1° luglio 2025.

Questo meccanismo si applica sia al personale contrattualizzato sia a quello con regime di diritto pubblico.

Il ruolo dell’IVC (indennità di vacanza contrattuale)

L’IVC ha lo scopo di tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori pubblici nel periodo tra la scadenza del vecchio CCNL e la firma del nuovo contratto. Questo strumento, nato in sostituzione della scala mobile, permette di mitigare gli effetti dell’inflazione e di evitare penalizzazioni economiche a causa dei ritardi nella contrattazione sindacale.

Va sottolineato che l’IVC non rappresenta un aumento definitivo dello stipendio, ma un anticipo sugli incrementi salariali futuri. Quando verrà siglato il nuovo contratto, gli arretrati saranno corrisposti con effetto retroattivo, sostituendo le somme temporanee già erogate.

Implicazioni per il personale scolastico

Per docenti e ATA, attualmente vincolati al CCNL 2019-2021, l’indennità garantisce un sostegno economico immediato in attesa degli aumenti definitivi. La Legge di Bilancio 2025 ha inoltre introdotto nuovi parametri per rendere il calcolo dell’IVC più aderente alle condizioni economiche attuali:

  • aggiornamento degli importi in base all’inflazione annua;
  • automatismo nell’erogazione dopo un determinato periodo dalla scadenza del contratto;
  • applicazione retroattiva delle somme in caso di ritardi nella firma del nuovo CCNL.

Le nuove misure mirano a garantire maggiore stabilità salariale ai lavoratori della scuola, riducendo l’impatto dei tempi tecnici necessari per il rinnovo contrattuale.

Le Tabelle

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