Le famiglie che scelgono le scuole paritarie per i propri figli potrebbero presto beneficiare di un aumento del sostegno economico. Un emendamento alla Manovra di Bilancio, presentato dai relatori il 14 dicembre, propone di innalzare il tetto delle detrazioni fiscali da 800 a 1.000 euro per le spese scolastiche sostenute in questi istituti.
Bonus aggiuntivi fino a 2.000 euro per le famiglie
Oltre all’aumento delle detrazioni, altre agevolazioni potrebbero ampliare il sostegno economico per le famiglie. Alcuni emendamenti, tra i più segnalati per la modifica della legge di Bilancio, prevedono un bonus fino a 1.500 euro per le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 40.000 euro. In certi casi, l’importo potrebbe arrivare a 2.000 euro. Tra i promotori di queste misure spiccano i nomi di Lorenzo Malagola (Fratelli d’Italia) e Lorenzo Cesa (Noi Moderati).
Il nodo delle risorse economiche
Le commissioni parlamentari, in particolare quella del Bilancio alla Camera, devono affrontare il problema delle limitate risorse economiche disponibili. Questo aspetto rappresenta il principale ostacolo all’approvazione degli emendamenti, nonostante il forte supporto da parte di esponenti come l’ex ministra dell’Istruzione Mariastella Gelmini.
Critiche e polemiche
Le proposte hanno suscitato polemiche, sia dall’opposizione che da alcuni membri della maggioranza. Le critiche si concentrano sulla presunta indifferenza verso le necessità della scuola pubblica. Dopo un iniziale accantonamento, l’emendamento è tornato al centro del dibattito parlamentare, riaccendendo il confronto tra le diverse forze politiche.
La decisione finale è vicina
Nelle prossime ore, gli emendamenti saranno sottoposti al vaglio dell’Aula. La loro approvazione rappresenterebbe un importante passo avanti nel sostegno alle famiglie che scelgono le scuole paritarie, ma resta da vedere se le risorse disponibili saranno sufficienti a coprire queste misure.