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Atto di Indirizzo 2025: le nuove linee guida del MiM per il triennio 2025/27

Pubblicato dal MiM l'Atto di Indirizzo 2025: stabilizzazione docenti, innovazione didattica, sicurezza scolastica e lotta alla dispersione. Tutte le novità.

Ministero dell'Istruzione e del Merito

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’Atto di Indirizzo per il 2025, un documento che stabilisce le strategie chiave per l’evoluzione del sistema scolastico nel triennio 2025-2027. Il piano si ispira agli obiettivi del PNRR, ai documenti di programmazione economico-finanziaria e alle politiche nazionali di trasparenza e prevenzione della corruzione. L’obiettivo principale è ottimizzare l’azione amministrativa e migliorare l’efficienza dell’istruzione pubblica.

L’Atto di Indirizzo definisce le priorità politiche che influenzeranno la programmazione del Ministero, con un focus specifico sull’attuazione delle riforme previste dal PNRR, dal Programma Nazionale Scuola e Competenze 2021-2027 e da altre misure volte a potenziare inclusività, qualità e innovazione didattica.

Atto di Indirizzo 2025: le priorità del Ministero dell’Istruzione per la scuola e per il personale scolastico

1. Valorizzazione del personale scolastico

Per garantire un sistema scolastico efficiente e competitivo, il Ministero punta su:

  • Investimenti in formazione e reclutamento del personale.
  • Stabilizzazione dei docenti precari e aumento delle cattedre per il sostegno.
  • Concorsi per docenti e dirigenti scolastici.
  • Incentivazione di figure chiave come docenti tutor e orientatori.
  • Incremento salariale per il personale scolastico e nuove risorse per migliorare l’offerta formativa.

2. Contrasto al bullismo e tutela degli studenti

Tra le misure per garantire un ambiente scolastico sicuro e inclusivo, il piano prevede:

  • Azioni contro il bullismo e il cyberbullismo.
  • Nuove norme sulla valutazione del comportamento degli studenti (Legge 1° ottobre 2024, n. 150).
  • Il Progetto Educazione al rispetto e un tavolo tecnico per la prevenzione del bullismo.

3. Rafforzamento della filiera tecnologico-professionale

L’Atto di Indirizzo punta a migliorare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro con:

  • Campus tecnologici e riforma degli istituti tecnici e professionali.
  • Creazione di una Struttura tecnica di missione per facilitare l’inserimento lavorativo degli studenti.
  • Supporto alla sperimentazione del Liceo Made in Italy.

4. Lotta alla dispersione scolastica e inclusione

Per garantire pari opportunità educative, il Ministero propone:

  • Potenziamento dell’insegnamento dell’italiano per studenti stranieri.
  • Creazione di presìdi psicologici per il supporto agli studenti.
  • Promozione dello sport e progetti per studenti-atleti.
  • Attuazione di Agenda Sud e Agenda Nord per ridurre i divari territoriali.
  • Estensione dell’offerta educativa per la fascia 0-6 anni, con nuovi asili nido.

5. Autonomie scolastiche e sistema di valutazione

Per migliorare la governance scolastica, il piano include:

  • Riforma degli Uffici scolastici regionali per un maggiore supporto alle scuole.
  • Maggiori controlli per contrastare i diplomifici.
  • Introduzione di test INVALSI sulle competenze digitali.

6. Riqualificazione edilizia e sicurezza delle scuole

Investimenti specifici saranno destinati a:

  • Adeguamento antisismico e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
  • Potenziamento di mense e palestre, con priorità alle regioni del Mezzogiorno.
  • Programmazione triennale 2025-2027 per scuole più innovative e sicure.

7. Personalizzazione dell’offerta formativa

L’innovazione didattica passa attraverso:

  • Introduzione delle classi Montessori nella scuola secondaria di primo grado.
  • Potenziamento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
  • Aumento dei fondi per tutor e orientatori.
  • Focus sulle competenze STEM e sulla sperimentazione “Biologia con curvatura biomedica”.

8. Digitalizzazione e innovazione nella scuola

L’Atto di Indirizzo prevede un ampio piano di digitalizzazione, che include:

  • Semplificazione della gestione amministrativa scolastica.
  • Interoperabilità delle piattaforme ministeriali (ANIST e UNICA).
  • Introduzione dell’intelligenza artificiale nel sistema scolastico, nel rispetto delle normative sulla privacy.

9. Rafforzamento amministrativo e comunicativo del Ministero

Per migliorare il supporto alle scuole e alle famiglie, il Ministero punta su:

  • Digitalizzazione del sistema di risposta agli utenti.
  • Formazione dei dirigenti tecnici e ispettivi per il monitoraggio della qualità dell’insegnamento.
  • Piani di welfare per il personale scolastico, inclusa un’assicurazione sanitaria.

10. Attuazione delle misure del PNRR

Infine, il Ministero conferma il proprio impegno nell’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare attenzione a:

  • Contrasto alla dispersione scolastica e riduzione dei divari territoriali.
  • Estensione del tempo pieno nelle scuole.
  • Digitalizzazione della didattica e potenziamento delle infrastrutture.
  • Continuazione del modello Scuola Futura Campus per la formazione digitale.

Cosa rappresenta l’Atto di Indirizzo 2025 per la scuola pubblica e per il personale?

L’Atto di Indirizzo per il 2025 rappresenta un passo fondamentale per il futuro della scuola italiana, con interventi mirati a valorizzare il personale, contrastare il bullismo, rafforzare la formazione tecnico-professionale e promuovere l’innovazione digitale. Con un focus sulla sicurezza, l’inclusione e la qualità dell’insegnamento, il Ministero dell’Istruzione e del Merito traccia il percorso per una scuola più moderna, equa ed efficiente.

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