Assunzione da doppio canale in luogo del Concorso PNRR 2024: la proposta di Gilda degli Insegnanti

Gilda degli Insegnanti propone di negoziare con l'UE la sostituzione del concorso PNRR 2024 con un sistema di assunzione più snello a doppio canale.

Doppio Canale di reclutamento
Doppio Canale di reclutamento

La Gilda degli Insegnanti, in un recente comunicato, ha presentato quattro motivi principali per cui il prossimo concorso PNRR 2024 risulta inadeguato, suggerendo invece di negoziare con l’Unione Europea per introdurre un sistema di assunzione a doppio canale. Ecco i punti salienti della loro posizione:

Tempi troppo lunghi per un’emergenza immediata

Il concorso PNRR 2 richiede un’organizzazione complessa e tempi prolungati per lo svolgimento delle prove e l’immissione in ruolo dei vincitori. In un contesto di urgenza, come quello attuale, questi tempi risultano incompatibili con la necessità di stabilizzare rapidamente i docenti e coprire le cattedre vacanti. La Gilda sottolinea che molti partecipanti saranno gli stessi già selezionati nel concorso PNRR 1, dimostrando così la loro competenza.

Obiettivi del Concorso PNRR a rischio, la parola d’ordine? Risolvere subito il problema del precariato

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede la stabilizzazione di almeno 70.000 docenti entro il 2024, con l’obiettivo di migliorare la qualità del sistema scolastico e ridurre il precariato. Tuttavia, i lunghi tempi del concorso PNRR 2 mettono a rischio il raggiungimento di questo obiettivo cruciale.

Il precariato scolastico è un problema strutturale in Italia, con numerosi docenti che, pur avendo anni di esperienza, lavorano senza un contratto stabile. Questo non solo influisce negativamente sulla loro vita professionale e personale, ma compromette anche la continuità didattica per gli studenti.

Gestire meglio le risorse attraverso la proposta di Gilda: assunzione a doppio canale

Indire un nuovo concorso nazionale richiede un ingente impiego di risorse economiche e amministrative. In un momento in cui le risorse dovrebbero essere concentrate sulle infrastrutture scolastiche e sui bisogni degli studenti, organizzare un concorso lungo e complesso non appare la scelta migliore.

La Gilda degli Insegnanti propone un sistema di assunzione a doppio canale che attinga in primo luogo agli idonei dei precedenti concorsi (Straordinario 2018, Ordinario 2020, Straordinario 2022 e PNRR 1). Per i posti residui, suggerisce di reclutare dalle prime fasce GPS con almeno tre anni di servizio, seguendo il modello adottato nell’anno scolastico 2021/2022 e per gli specializzati sul sostegno.

La Gilda degli Insegnanti ritiene che l’attuale concorso PNRR 2 non sia efficace nel rispondere alle urgenze del sistema scolastico. La richiesta avanzata è di ritrattare con la Commissione Europea per introdurre l’assunzione a doppio canale come soluzione straordinaria. Secondo la Gilda, questa strategia permetterebbe di stabilizzare i docenti precari e garantire continuità didattica, rispettando gli obiettivi del PNRR senza compromettere la meritocrazia.

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