I dettagli relativi ai criteri di accesso e alle prestazioni sanitarie saranno definiti nell’ambito della prossima contrattazione collettiva. I sindacati avranno un ruolo chiave nel determinare le modalità di fruizione dell’assicurazione sanitaria, garantendo un’adeguata tutela per il personale scolastico. Inoltre, i fondi stanziati andranno ad integrare le risorse previste per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca, il cui processo di negoziazione è già stato avviato.
L’assicurazione sanitaria rientra nel Piano Welfare, attivato nell’ultimo trimestre del 2023. Il programma coinvolge circa 1,2 milioni di lavoratori dell’istruzione, tra cui docenti, educatori, dirigenti scolastici, personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Questo piano ha già introdotto convenzioni e sconti con aziende di rilievo come Coldiretti, Trenitalia, Italo, Ita Airways e gli Aeroporti di Roma, con agevolazioni fino al 30% su beni e servizi.
A queste iniziative si aggiungono alcune agevolazioni bancarie con istituti come BPM e Unicredit, che offrono condizioni vantaggiose su mutui ipotecari, prestiti personali, conti correnti e altri servizi finanziari dedicati ai lavoratori della scuola.