Per tale ragione l’Assegno Unico, passato negli ultimi mesi sotto la lente di ingrandimento del Governo, ha già subito alcuni cambiamenti in relazione agli importi erogati. Nel 2023, infatti, l’agevolazione è stata incrementata di 15,00 euro, passando da 175,00 euro a 189,20 euro al mese, con un’inflazione record pari all’8,1%.
Tenuto conto del trend in forte ascesa dell’inflazione, anche nel 2024 ci potrebbe essere un aumento cospicuo che raggiungerebbe addirittura la soglia dei 200 euro mensili. I riconteggi interesseranno anche le soglie ISEE che in questo caso potrebbero essere riadeguate all’inflazione galoppante, questo al fine di ampliare la platea dei percettori di questa misura.