L’INPS stabilisce un calendario preciso per l’erogazione dell’Assegno Unico Universale di marzo 2025. I beneficiari che ricevono l’assegno regolarmente, senza variazioni, ottengono il pagamento a partire dal 20 marzo. Chi presenta nuove domande, aggiorna l’ISEE o riattiva la pratica, riceve il pagamento nell’ultima settimana di marzo. L’INPS organizza i pagamenti in due fasi per gestire efficacemente le diverse situazioni.
Aggiornamento ISEE: come mantenere l’importo corretto
Le famiglie devono aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno 2025 per ricevere l’importo pieno dell’Assegno Unico Universale. L’INPS fissa la scadenza iniziale al 28 febbraio, ma concede tempo fino a giugno per permettere a tutti di aggiornare i dati. Chi non aggiorna l’ISEE, riceve l’importo minimo di 57,5 euro per figlio. L’aggiornamento entro giugno garantisce il recupero degli arretrati da marzo. Chi aggiorna dopo giugno, riceve gli arretrati con il conguaglio e l’importo minimo fino all’aggiornamento.
Verifica del pagamento: controlla lo stato online
I beneficiari possono verificare lo stato del pagamento dell’Assegno Unico Universale sul portale INPS. Accedono con SPID, CIE o CNS e controllano la sezione “Prestazioni e Pagamenti” in MyINPS. L’INPS aggiorna il sistema pochi giorni prima del pagamento. I beneficiari controllano frequentemente il portale per informazioni aggiornate.
Quando arriva l’assegno
L’Assegno Unico Universale di marzo 2025 prevede pagamenti a partire dal 20 marzo per chi riceve l’assegno regolarmente, mentre chi ha variazioni riceve il pagamento nell’ultima settimana. L’aggiornamento dell’ISEE entro il 30 giugno è cruciale per evitare l’importo minimo e recuperare gli arretrati. Senza ISEE aggiornato, l’importo dell’assegno scende a 57,5 euro per figlio. I beneficiari possono verificare il pagamento online tramite MyINPS con le proprie credenziali digitali. Si consiglia un controllo frequente del portale INPS per rimanere aggiornati.
