Le famiglie italiane attendono con ansia notizie sull’Assegno Unico gennaio 2025, poiché l’INPS non ha ancora pubblicato il calendario degli accrediti. A differenza dello scorso anno, l’Istituto non ha avviato le disposizioni, creando incertezza tra i beneficiari. Tuttavia, l’INPS, attraverso i canali social, ha rassicurato che il pagamento arriverà entro la fine del mese, come di consueto.
Le preoccupazioni delle famiglie e le risposte dell’INPS
Di solito, i pagamenti dell’Assegno Unico vengono effettuati tra il 15 e il 17 del mese. A gennaio 2025, però, l’INPS non ha comunicato alcuna data ufficiale, portando molti percettori a chiedere aggiornamenti. Sul canale Facebook ufficiale, l’Istituto ha risposto a un utente sottolineando che le date dei pagamenti rimangono orientative e che gli accrediti avverranno comunque entro il mese. Nonostante il ritardo, l’INPS garantisce la regolarità dei pagamenti, anche con una tempistica diversa rispetto al passato.
Quando arriveranno i pagamenti dell’Assegno Unico gennaio 2025?
Secondo le stime attuali, l’erogazione potrebbe iniziare tra il 15 e il 17 gennaio, con possibili slittamenti fino al 27 gennaio 2025. L’INPS consiglia ai beneficiari di controllare il Fascicolo Previdenziale e i propri canali ufficiali per ricevere eventuali aggiornamenti sulle tempistiche definitive.
Le ragioni del ritardo
Il ritardo nei pagamenti dell’Assegno Unico gennaio 2025 deriva principalmente dal ricalcolo degli importi spettanti, spesso necessario quando gli importi differiscono da quelli del mese precedente. Inoltre, molti percettori hanno aggiornato l’ISEE nei primi giorni dell’anno, rallentando le operazioni. L’INPS deve gestire un volume elevato di pratiche in un periodo tradizionalmente impegnativo, un fenomeno già osservato con altre misure come la NASPI.