L’integrazione può essere effettuata accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande già presentate”, selezionando la voce “Modifica” e successivamente “Scheda”.
Nel caso in cui il decesso di uno dei genitori avvenga durante la fruizione dell’assegno, l’INPS provvederà automaticamente al subentro del genitore superstite nella domanda e continuerà a riconoscere la maggiorazione per genitori entrambi lavoratori.
Dal 1° giugno 2023, la maggiorazione è riconosciuta per un massimo di cinque anni successivi al decesso dell’altro genitore, a condizione che il genitore superstite sia lavoratore al momento della presentazione della domanda.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il Messaggio Inps n. 2303 del 20 giugno 2024.
Per chi desidera ulteriori informazioni sull’Assegno Unico Figli a Carico 2024 e sul calendario dei pagamenti da luglio a dicembre, si consiglia di leggere il relativo Messaggio Inps.
15177_Messaggio-numero-2303-del-20-06-2024