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Assegno di Inclusione Agosto 2024: date di pagamento, controllo del saldo e arretrati

Come controllare il saldo dell'assegno di inclusione, le date di pagamento di agosto 2024 e le condizioni per ricevere gli arretrati

L’assegno di inclusione è stato erogato per la prima volta a partire dal 15 agosto 2024 a chi ha ottenuto un esito positivo dell’istruttoria. A partire da ieri, 27 agosto 2024, verranno accreditati i pagamenti per chi aveva già ricevuto la misura nei mesi precedenti e continua a soddisfare i requisiti necessari.

Come controllare il saldo della Carta di Inclusione

I beneficiari dell’assegno di inclusione possono facilmente controllare il saldo della carta prepagata emessa da PostePay. Ecco le modalità:

  1. Accedere al portale Siisl utilizzando le proprie credenziali.
  2. Ricevere notifiche tramite SMS o e-mail inviate dall’INPS.
  3. Utilizzare gli ATM Postamat inserendo la carta e digitando il PIN.
  4. Rivolgersi agli sportelli di Poste Italiane.
  5. Chiamare il numero verde 800.666.888 da telefono fisso o il +39 06.4526.6888 da cellulare o dall’estero per il servizio di lettura telefonica.

Dopo l’accoglimento della domanda, l’INPS invierà una comunicazione tramite il portale Siisl o tramite SMS/e-mail. Solo allora i beneficiari potranno recarsi agli sportelli postali per ritirare la carta di inclusione. È necessario presentare un documento di identità valido e il codice fiscale.

Se più membri dello stesso nucleo familiare hanno richiesto la carta, ciascuno dovrà ritirare la propria personalmente.

Date di accredito dell’assegno di Inclusione

Il calendario dei pagamenti dell’assegno di inclusione per agosto 2024 prevede due tranche:

  • Dal 15 agosto 2024 per coloro che hanno presentato la domanda entro il 31 luglio 2024, con patto di attivazione digitale sottoscritto ed esito positivo dell’istruttoria a luglio.
  • Dal 27 agosto 2024 per chi ha già ricevuto l’assegno nei mesi scorsi, purché i requisiti siano ancora soddisfatti e sia stato presentato l’ISEE 2024.

La situazione degli arretrati

A partire da marzo 2024, l’INPS ha iniziato a verificare la presenza dell‘ISEE 2024 per ogni beneficiario, necessario per il calcolo dell’importo dell’assegno di inclusione. Chi non ha presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) in tempo potrebbe aver visto sospeso l’accredito mensile.

L’INPS erogherà nuovamente l’assegno e gli eventuali arretrati dal mese successivo alla presentazione della Dsu. I beneficiari possono presentare la Dsu tramite il Portale unico ISEE dell’INPS o rivolgersi a un Caf o patronato.

Rischio di sospensione dell’assegno di Inclusione ad Agosto 2024

Alcune famiglie potrebbero subire la sospensione dell’assegno di inclusione se non si sono presentate al primo appuntamento con i servizi sociali senza un giustificato motivo, come specificato dal Ministero del Lavoro.

L’incontro deve avvenire entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale o, per le domande presentate entro il 29 febbraio 2024, entro 120 giorni dalla trasmissione dei dati ai comuni tramite la piattaforma GePI.

Cosa fare se non si è ricevuta la convocazione

Se le famiglie non hanno ricevuto una convocazione, la sospensione avviene dal mese successivo alla scadenza del termine per la presentazione. Le registrazioni di incontro con i servizi sociali, inviate tramite GePI entro il 20 del mese successivo, verranno rielaborate per l’erogazione della mensilità.

Ad esempio, chi ha superato i 120 giorni a luglio 2024 e ha partecipato all’incontro il 16 agosto, dovrebbe ricevere regolarmente l’assegno di agosto. Le registrazioni oltre il 20 del mese saranno processate per i pagamenti di settembre, con l’erogazione degli arretrati.

Per garantire la continuità dell’assegno di inclusione, è essenziale mantenere aggiornato l’ISEE e partecipare agli incontri con i servizi sociali. Monitorare il saldo della carta e le comunicazioni dell’INPS tramite il portale Siisl e altri canali messi a disposizione permetterà ai beneficiari di restare informati e gestire al meglio l’assegno di inclusione.

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