Le famiglie devono prestare attenzione ai tempi di rinnovo per evitare interruzioni prolungate. La domanda può essere inoltrata nel mese successivo all’ultimo pagamento ricevuto. Chi ha terminato il primo ciclo di 18 mensilità a giugno 2025 può inviare la richiesta di rinnovo a luglio, riprendendo il beneficio da agosto. Questo schema si ripete per tutti i beneficiari, assicurando continuità nell’erogazione dell’assegno.
Ecco un riepilogo delle scadenze principali per chi percepisce l’Assegno di Inclusione:
Questa alternanza di pagamenti e sospensioni si ripeterà negli anni futuri, poiché il secondo ciclo di erogazione prevede un massimo di 12 mesi. Chi inizia a ricevere il beneficio nella seconda metà del 2024 avrà la sospensione nel 2026. Per evitare problemi, è fondamentale monitorare le scadenze e pianificare il rinnovo nei tempi giusti.