Il requisito principale per poter presentare domanda di assegnazione provvisoria in una provincia è il ricongiungimento a uno dei seguenti familiari o conviventi:
La certificazione anagrafica che attesti la stabilità della convivenza è necessaria solo per il convivente non legato da parentela o affinità. Non è necessaria per il coniuge o la parte dell’unione civile, né per il ricongiungimento ai figli o ai genitori. Tuttavia, per il ricongiungimento a parenti come nonni, zii, fratelli, sorelle, suoceri, è richiesta la certificazione anagrafica della convivenza.
La residenza della persona a cui si chiede il ricongiungimento deve risultare con iscrizione anagrafica da almeno tre mesi alla data stabilita per la presentazione delle domande. Non è necessario che la certificazione anagrafica di convivenza abbia un’esistenza di almeno tre mesi; è sufficiente che esista al momento della domanda e per tutto l’anno dell’assegnazione ottenuta.
I docenti vincolati non potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria in una provincia diversa da quella di titolarità. Tuttavia, il CCNI mobilità 2024-2025 prevede alcune deroghe specifiche al vincolo triennale di mobilità. È probabile che l’intesa che prorogherà il CCNI utilizzazioni 2019-2022 includerà la possibilità per i docenti con deroga al vincolo di mobilità 2024-2025 di presentare istanza di assegnazione provvisoria interprovinciale.
Ecco i docenti che potranno beneficiare della deroga al vincolo triennale, in caso di accordo per le assegnazioni provvisorie:
Nell’intesa con i sindacati, il MIM prevede di consentire ai docenti con contratto a tempo determinato entrati in ruolo nel 2023/2024 dalla prima fascia GPS sostegno, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del decreto legge 73/2021, di fare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale. Questa possibilità potrebbe estendersi anche ai docenti di ruolo ex art. 59, comma 9 bis del dl 73/2021.
Queste deroghe rappresentano un’opportunità significativa per molti docenti di ottenere un’assegnazione provvisoria interprovinciale, migliorando così la loro situazione lavorativa e personale.