L’APE Sociale offre un trattamento temporaneo con un tetto massimo di 1500 euro, e non rappresenta una pensione definitiva. Quando si raggiunge l’età pensionabile e si richiede quella ordinaria, il calcolo dell’assegno terrà conto di tutti i contributi accumulati durante la carriera lavorativa. Questo significa che, al contrario dell’APE Sociale, la pensione ordinaria potrà superare il limite imposto dal trattamento assistenziale e sarà adeguata sulla base dei versamenti contributivi effettivi.
Importo pensionistico e la carriera lavorativa del dipendente
Il passaggio da APE Sociale a pensione ordinaria garantisce un’adeguata riflessione dei contributi accumulati, offrendo un importo pensionistico che rispecchia in modo più preciso la carriera lavorativa del richiedente.
L’APE Sociale non si configura come una vera pensione. Si tratta di un sostegno economico per chi si avvicina alla pensione di vecchiaia, con un tetto massimo di 1500 euro. Tuttavia, quando si raggiunge l’età pensionabile, l’assegno verrà adeguato in base alla maturazione dai contributi, eliminando qualsiasi limite.
Come funziona il passaggio da APE Sociale a Pensione
Al compimento dei 67 anni, l’importo viene ricalcolato sulla base dei contributi effettivi, sbloccando eventuali somme in eccesso rispetto al limite di 1500 euro. La legge che regola l’APE Sociale è la 216/2017, con le modifiche sui requisiti 2024 introdotte dalla legge 213/2023.
Il trattamento cessa il primo giorno del mese successivo al compimento dell’età pensionabile o quando si acquisisce il diritto alla pensione anticipata.
Domanda per la pensione anticipata
Se un lavoratore matura i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi di contributi) prima di raggiungere l’età pensionabile, l’APE Sociale cessa immediatamente. In questo caso, occorre presentare domanda per ottenere la pensione anticipata.
Questo aiuto rappresenta un sostegno fondamentale per i lavoratori vicini alla pensione, ma non sostituisce quella di vecchiaia. È essenziale monitorare i propri contributi e verificare quando presentare la domanda per la pensione, per evitare interruzioni nei pagamenti.