Anief contro i tagli al personale ATA: chiede più assunzioni e valorizzazione dei funzionari

Il 19 marzo 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha incontrato i sindacati per discutere due provvedimenti cruciali: il rinvio di un anno del taglio di 2.174 posti nell’organico ATA e l’introduzione di una nuova dotazione organica per gli operatori scolastici e i funzionari. Anief ha espresso forte opposizione ai tagli, sottolineando la crescente necessità di personale nelle scuole.

Organico ATA: più risorse e stop ai tagli

Marcello Pacifico, presidente di Anief, ha criticato aspramente il taglio dei collaboratori scolastici, definendolo “immotivato” data la crescente domanda di supporto nelle scuole. Il sindacato ha promesso di lottare per la conferma dei contratti PNRR e Agenda Sud, essenziali per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Nuovo ordinamento professionale: richiesti più operatori e funzionari

Anief ha accolto positivamente la proposta del MIM di creare 42.000 posti per operatori scolastici, ma ha evidenziato l’insufficienza dei numeri rispetto all’aumento degli alunni con disabilità. Cristina Dal Pino, responsabile nazionale della Consulta ATA, ha sottolineato la necessità di basare l’organico sul numero di studenti presenti negli edifici.

Funzionari e DSGA: Anief chiede valorizzazione e progressione di carriera

Il sindacato ha anche chiesto un aumento significativo dei funzionari, ritenendo inadeguata la proposta di 308 unità. Alberico Sorrentino, capo dipartimento Condir, ha insistito sulla necessità di riconoscere il ruolo dirigenziale dei DSGA, considerandoli figure chiave per un’amministrazione scolastica efficiente. Anief ha inoltre chiesto di destinare le economie derivanti dalle mancate progressioni economiche all’aumento degli organici e dei compensi del personale.