La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo rossa per venerdì 17 gennaio 2025, a causa delle condizioni meteorologiche avverse che interesseranno l’intera provincia di Catania. Dalla tarda serata di oggi e per le successive 24-36 ore, sono previste piogge intense, anche a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da forti raffiche di vento e attività elettrica.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dei parchi pubblici e dei cimiteri, invitando i cittadini alla massima prudenza per evitare situazioni di pericolo.
Chiusure e misure di sicurezza nei comuni limitrofi
Oltre a Catania, numerosi comuni della provincia hanno adottato misure simili. Tra questi, Misterbianco, Acireale, Mascalucia e Gravina di Catania, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Palagonia, Ragalna, Riposto, San Gregorio, Viagrande Randazzo hanno deciso di chiudere scuole, parchi e impianti sportivi per prevenire rischi. Anche i mercati storici e rionali, come la Fiera di Catania e la Pescheria, rimarranno chiusi. Le autorità locali invitano la popolazione a limitare gli spostamenti, evitando l’uso di cicli e motocicli sulle strade comunali, considerate particolarmente pericolose a causa delle raffiche di vento.
Divieti e sospensioni per la giornata del 17 gennaio
Per garantire la sicurezza della cittadinanza, il Comune di Catania ha vietato l’utilizzo di veicoli a due ruote e ha sospeso ogni attività all’aperto. Oltre ai plessi scolastici, rimarranno chiusi il Giardino Bellini e tutti i parchi comunali e il Cimitero. L’amministrazione comunale ha attivato un monitoraggio continuo delle condizioni meteo e delle infrastrutture, con squadre operative pronte a intervenire in caso di emergenza. Anche i cittadini sono invitati a segnalare situazioni critiche al numero di emergenza.
Appello alla prudenza da parte delle autorità
L’allerta meteo rossa rappresenta il livello massimo di rischio, con possibili criticità per l’incolumità pubblica. Il sindaco Trantino e i primi cittadini dei comuni coinvolti hanno rivolto un appello alla prudenza, esortando la popolazione a rimanere in casa, se non strettamente necessario, e a prestare attenzione agli aggiornamenti diffusi sui canali ufficiali. La parola d’ordine è prevenzione, per ridurre al minimo i disagi e garantire la sicurezza di tutti.