Alessandro Gervasi: chi è il bambino prodigio con l’orecchio assoluto che ha incantato Sanremo

A soli sei anni, Alessandro Gervasi ha già dimostrato un talento eccezionale al Festival di Sanremo 2025. Il piccolo musicista, originario di Buseto Palizzolo in provincia di Trapani, ha incantato il pubblico suonando al pianoforte il celebre brano Champagne di Peppino di Capri. Non è un caso che sia stato scelto per interpretare il giovane Peppino nella fiction Rai “Champagne”, in onda il 24 marzo. Ad accompagnarlo sul palco c’era la regista Cinthia Th Torrini, mentre Carlo Conti ha scherzato con lui prima della sua uscita di scena.

Un talento scoperto durante la pandemia

Il percorso musicale di Alessandro Gervasi è iniziato quasi per caso durante il lockdown. Suo padre, operaio metalmeccanico con la passione per la musica, suonava spesso in casa, stimolando la curiosità del bambino. A tre anni, con una tastiera giocattolo regalata dalla madrina, Alessandro ha stupito tutti eseguendo spontaneamente l’Inno di Mameli. Questo episodio ha rivelato la sua straordinaria capacità di orecchio assoluto, una dote rara che gli permette di riconoscere e riprodurre qualsiasi suono senza bisogno di riferimenti.

Premi e riconoscimenti internazionali

Nonostante la giovanissima età, Alessandro Gervasi ha già collezionato numerosi riconoscimenti. Nel maggio 2024 ha vinto il primo premio nella categoria pianoforte a un concorso musicale internazionale nel suo paese. Ad agosto ha duettato con Pietro Adragna, campione mondiale di fisarmonica, in una performance diventata virale. Il video ha catturato l’attenzione della regista Cinthia Th Torrini, che lo ha voluto nella fiction su Peppino di Capri. Inoltre, nel novembre 2024, ha vinto il primo premio al Tour Music Fest nella categoria 6-16 anni, incantando la giuria con Libertango di Astor Piazzolla.

Il futuro di un piccolo grande artista

Attualmente, Alessandro Gervasi è seguito da un maestro del Conservatorio, con cui studia privatamente. La madre, Giovanna Paladino, sottolinea l’importanza di accompagnare questo dono con equilibrio: “È un bambino prodigio, ma vogliamo che diventi un vero artista, con i piedi ben piantati a terra”. Con il suo talento straordinario e il supporto della famiglia, Alessandro ha davanti a sé un futuro promettente nel mondo della musica.