In alternativa, le madri possono scegliere di aumentare il loro coefficiente di trasformazione per ottenere una pensione più alta. Le donne con 1 o 2 figli vedono maggiorato il loro coefficiente di un anno, mentre chi ha almeno 3 figli beneficia di un aumento di due anni. Questo meccanismo permette alle madri di ottenerne una più alta rispetto a quella calcolata per chi va con lo stesso numero di anni lavorativi.
Anche l’Ape Sociale prevede sconti per le donne con figli. Le lavoratrici possono accedere all’Ape Sociale con un requisito contributivo ridotto di 1 anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni. Questo significa che, ad esempio, una madre con 2 figli può accedere a questa misura con soli 28 anni di contributi invece di 30.
L’Opzione Donna è un’altra misura che permette alle lavoratrici di accedere alla pensione in anticipo. Le donne con figli possono beneficiare di ulteriori sconti:
Il nostro sistema previdenziale riconosce anche i contributi figurativi per le madri, coprendo i periodi di assenza dal lavoro per la cura dei figli. I contributi vengono riconosciuti per:
Queste agevolazioni per le lavoratrici con figli rappresentano un importante sostegno per le madri italiane, permettendo loro di ridurre i vuoti contributivi e ottenere una pensione più equa. Questi sconti aiutano a valorizzare i lavori di cura che, ancora oggi, rappresentano una delle maggiori sfide per le donne nel mondo del lavoro.