ADI: differenze tra tirocinio sociale e formativo e come evitare la sospensione

Come distinguere tra tirocinio sociale e formativo per evitare la sospensione dell'ADI e l'importanza delle corrette comunicazioni

assegno di inclusione
assegno di inclusione

Il 3 ottobre 2024, il Ministero del Lavoro ha chiarito come l’indicazione errata dello svolgimento di un tirocinio sociale possa bloccare il pagamento dell’Assegno di Inclusione (ADI). In particolare, bisogna prestare attenzione nel segnalare correttamente la tipologia di tirocinio all’interno delle comunicazioni obbligatorie.

Differenza tra tirocinio sociale e formativo per i percettori di ADI

I tirocini sociali e quelli formativi svolgono ruoli differenti nel percorso dei beneficiari dell’ADI, e il loro impatto sulle indennità economiche è diverso. Un tirocinio sociale ha come scopo l’inclusione sociale, il sostegno all’autonomia delle persone e la riabilitazione. Viene proposto dai servizi sociali nell’ambito del Patto per l’Inclusione Sociale (PaIS), rivolto a chi non può essere inserito nel mondo del lavoro.

L’indennità ricevuta per questo tipo di tirocinio non viene conteggiata ai fini del reddito, e quindi non influisce sul limite di 3.000 euro lordi annui stabilito per l’Assegno di Inclusione.

Al contrario, i tirocini formativi mirano a fornire competenze e orientamento professionale. Questi tirocini, attivati dai servizi per il lavoro attraverso il Patto di Servizio Personalizzato, includono un’indennità economica che viene invece conteggiata nel reddito. Superare il limite di reddito di 3.000 euro, includendo queste indennità, comporta la perdita del diritto all’ADI.

Corretta comunicazione per evitare la sospensione dell’ADI

Quando un beneficiario partecipa a un tirocinio, è fondamentale segnalare correttamente la sua tipologia nelle Comunicazioni Obbligatorie (CO). Se un tirocinio sociale viene erroneamente indicato come formativo, il pagamento dell’assegno verrà sospeso. Questo accade perché il tirocinio formativo influisce sul calcolo dei limiti reddituali, mentre quello sociale no. Per evitare errori, chi svolge tirocini formativi deve inviare il modello ADI-COM esteso all’INPS, segnalando correttamente il tipo di tirocinio svolto.

Il tirocinio sociale non richiede l’invio del modello ADI-COM perché l’indennità non viene considerata nel calcolo del reddito. Tuttavia, è essenziale indicare il giusto codice nelle CO: per il tirocinio sociale, il codice corretto è il 09. Una comunicazione errata, con l’inserimento di un codice diverso, potrebbe causare la sospensione del beneficio.

Tirocini sociali e inclusione: cosa indicare nelle CO

Per evitare problemi nella ricezione dell’assegno di inclusione, è cruciale che i percettori che partecipano a un tirocinio sociale segnalino il codice corretto. Le Comunicazioni Obbligatorie (CO) devono riportare il codice 09, che identifica il tirocinio sociale. Solo così si garantisce che l’indennità non venga conteggiata ai fini del limite di reddito.

Questo passaggio è fondamentale per chi riceve l’ADI, poiché una comunicazione errata potrebbe non solo causare la sospensione del pagamento, ma anche compromettere l’intero processo di inclusione sociale previsto dai tirocini. La chiarezza nella distinzione tra tirocinio sociale e formativo diventa quindi un elemento chiave per tutelare il diritto all’assegno e partecipare alle attività di inclusione senza rischi.

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