Opzione Donna 2025 è una forma di pensionamento anticipato che consente alle lavoratrici di ritirarsi prima dell’età pensionabile ordinaria. Vediamo di cosa si tratta e quali sono i futuri scenari di questa misura.
Opzione Donna: chi può accedere
Attualmente, la normativa richiede alle donne di compiere 61 anni entro la fine del 2023, con uno sconto di un anno per ogni figlio. Questo significa che una lavoratrice con almeno due figli può andare in pensione a 59 anni, purché compia questa età entro il 31 dicembre 2023.
Se nella Legge di Bilancio 2025 venisse introdotta una nuova proroga per l’Opzione Donna, mantenendo invariati gli altri requisiti, potrebbe esserci una possibilità di utilizzo di questa forma di flessibilità.
Accesso a Opzione Donna nel 2025: Requisiti e scenari futuri
La lavoratrice deve anche soddisfare il requisito contributivo, che prevede almeno 35 anni di versamenti.
Un altro aspetto importante riguarda le lavoratrici caregiver. Se si assiste un parente di primo grado, come nel caso di un genitore, e si rispettano le condizioni previste dalla legge 104/92 (convivenza e handicap grave certificato), rientrerete tra le categorie aventi diritto.
Quindi, se avete questi requisiti, potreste accedere all’Opzione Donna nel 2025, qualora fosse prorogata.
Alternative all’Opzione Donna
Se non dovesse essere prorogata o se preferite valutare altre opzioni, potreste considerare la pensione anticipata piena. Questa opzione richiede 41 anni e sette mesi di contributi versati. Se avete iniziato a lavorare presto e vi avvicinate a soddisfare questo requisito, la pensione anticipata potrebbe offrirvi un assegno previdenziale più alto rispetto all’Opzione Donna, che prevede un ricalcolo contributivo della pensione.
La possibilità di accedere dipenderà dall’eventuale proroga della norma e dal soddisfacimento di tutti i requisiti richiesti. Nel frattempo, è utile considerare anche altre opzioni di pensionamento anticipato.