Azzolina attacca il ministro Bianchi: ‘Non ha fatto nulla sulla scuola’, dov’è l’organico COVID?

Duro scontro tra la pentastellata Azzolina e il ministro Patrizio Bianchi su banchi a rotelle, organico COVID e classi pollaio

Politica
Politica

Durissime parole giungono dall’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nei confronti del Prof. Patrizio Bianchi, attuale titolare al MI. La parlamentare pentastellata, durante il suo intervento a “L’Aria che Tira” su La7 non risparmia nessuno e le sue critiche contro l’attuale ministro tuonano come saette. “Non sono delusa dall’operato di Bianchi, è deluso il personale scolastico”, questa l’opinione di Lucia Azzolina.

Oramai è scontro aperto tra Lucia Azzolina e l’attuale ministro Patrizio Bianchi, non solo sulla questione banchi a rotelle

A questo punto è chiarissimo che lo scontro tra l’ex ministra del M5S e Patrizio Bianchi è aperto e serrato. Tutto è iniziato qualche giorno fa con la dichiarazione ironica dell’attuale ministro a proposito dei banchi a rotelle. Quella frase non è proprio piaciuta sia alla ex titolare del Dicastero di Viale Trastevere che al gota del suo movimento politico.

A Marta Merlino, Lucia Azzolina racconta alcuni fatti che riguardano il suo ruolo ricoperto nel governo Conte II e, a proposito dell’attuale ministro Bianchi, la pentastellata dichiara «Ho sorriso, il ministro Bianchi era a capo del comitato che avrebbe dovuto aiutarmi a riaprire le scuole, lui sa benissimo cosa è stato fatto. Era stato nominato per dare una mano. Io impiegherei del tempo per spiegare cosa è stato fatto l’anno scorso, mi servirebbe un secondo preciso per spiegare cosa è stato fatto quest’anno: il green pass, per il resto non c’è niente sulla scuola. Gli hanno già risposto i dirigenti scolastici, probabilmente non è mai andato nelle scuole».

Ancora nulla sul versante dell’organico COVID, così si ritorna alle ‘classi pollaio’

E poi si passa all’argomento più caldo, quello che per molti insegnanti precari è un cruccio davvero insuperabile: l’organico Covid, deterrente importante per eliminare il problema delle classi pollaio. L’anno scorso di questi tempi molte classi si sono sdoppiate grazie alle nomine tempestive del personale supplente in organico Covid, dice Lucia Azzolina. Quest’anno purtroppo non è così.

Nel corso del suo intervento su La7, l’ex ministro Lucia Azzolina con piglio deciso ha elencato alcuni degli investimenti che il suo ministero ha approntato per il mondo della scuola: «Abbiamo fatto lavorare 70 mila persone in più per sdoppiare le classi. Abbiamo ricavato 40 mila aule in più per il distanziamento di un metro, che adesso è raccomandato e non più obbligatorio. L’anno scorso abbiamo anche comprato arredi, su 2,4 milioni di banchi 400 mila sono a rotelle e già utilizzati nelle scuole da anni».

E poi prosegue: «Da parlamentare a sostegno del governo, ho il dovere di dire ciò che viene fatto bene e ciò che viene fatto male. Non sono delusa dall’operato di Bianchi, è deluso il personale scolastico», precisa Lucia Azzolina.

L’affondo di Azzolina: ‘sbagliato togliere l’obbligo del distanziamento interpersonale’

Sulle nuove assunzioni annunciate e promesse dal ministro Bianchi, infine, la parlamentare siciliana scocca la sua ultima freccia: «Dal governo Conte II sono rimaste delle economie che oggi il Miur sta utilizzando per assumere dei docenti per fare il recupero degli apprendimenti, fino al 31 dicembre. Non si possono dunque sdoppiare le classi. Le classi sono già in dad in alcune scuole ed era prevedibile: se elimini il distanziamento obbligatorio e rimetti tutti in classi in maniera sovraffollata, è molto facile che questo accada. Mi dispiace per gli studenti, che sono quelli che soffrono di più».

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata