Bonus di merito docenti, Monzù Rossello (Unicobas): bene la proposta Fioramonti

Bonus di merito docenti - "Accogliamo in maniera positiva la proposta del Ministro Fioramonti relativa al bonus di merito".

Sindacati
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Bonus di merito docenti – “Accogliamo in maniera positiva la proposta del Ministro Fioramonti relativa al bonus di merito“. Questa l’opinione del sindacato Unicobas Scuola e Università Milano e del Prof. Marco Monzù Rossello. Ecco di seguito il comunicato stampa giuntoci pochi minuti fa in redazione.

Marco Monzù Rossello (Unicobas): “Il bonus di merito docenti? Una nefandezza”

L’UNICOBAS da subito si è sempre schierata contro tale nefandezza. Abbiamo sempre ritenuto sbagliato che i DS, sulla base dei criteri individuati dal ministero (e non come si vuol far credere dal Comitato di (S)Valutazione), possano assegnare ai docenti che ritengono “meritevoli” questo fantomatico bonus in denaro.

I criteri sui quali si procede alla valutazione dei docenti devono essere individuati sulla base di:

  1. Qualità del l’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti.
  2. Dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche.
  3. Delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

Da sempre rimarchiamo il fatto che tale sistema di valutazione comporta uno sterile aumento della competizione individuale tra i docenti, mentre al contrario una scuola di qualità ha bisogno di effettiva collegialità e cooperazione.

Abbiamo rimarcato più e più volte che siffatto meccanismo di valutazione, spingerebbe i docenti a uniformare l’attività didattica adattandola a priori ai criteri prestabiliti, sacrificando di fatto la pluralità e la libertà d’insegnamento, nonché le reali e specifiche peculiarità della singola classe e dei singoli alunni.

Abbiamo puntualizzato ancora che il potere deliberante sull’assegnazione dei premi dei dirigenti scolastici (che presiedono anche il Comitato di (S)valutazione decidono sull’esito dell’anno di prova) determini una forte gerarchizzazione e aziendalizzazione della scuola pubblica, minandone il pluralismo e la democrazia previsti dalla Costituzione.

Unicobas Scuola e Università Milano.

Per la segreteria provinciale Prof. Marco Monzù Rossello

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