Continuano i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti alle scuole attraverso i fondi FIS. Secondo il Miur i decreti sarebbero ancora fermi al MEF per la registrazione dei decreti. Una situazione anomala e mai verificatasi in precedenza. “Questo ritardo è inaccettabile” sottolinea in una nota il sindacato FLC CGIL.
Troppi ritardi per l’erogazione dei Fondi FIS 2018/2019, bloccati ancora al MEF
I ritardi di questi mesi sono assolutamente irrispettosi nei confronti delle scuole e del personale scolastico impegnato nelle attività funzionali e aggiuntive. Questo, in breve, il tono utilizzato dal sindacato FLC CGIL nei confronti della Direzione del Bilancio, per sollecitare con urgenza l’invio alle scuole dei fondi FIS 2018/2019.
Lo stesso sindacato manifesta abbondantemente la sua esasperazione per i biblici ritardi dei pagamenti delle attività aggiuntive svolte durante l’as 2018/19 del personale scolastico. Ecco cosa scrive a tal proposito il sindacato: “Ad oggi 14 agosto 2019, risultano accreditati i fondi relativi alle economie, i fondi aree a rischio 2017/2018 e il bonus docenti. Mentre non risulta accreditato il FIS dell’anno in corso e altri fondi come quelli relativi agli esami di Stato”.
Non solo esiste un ritardo palese e certamente non più accettabile, ma il paradosso diventa la mancanza di giustificazioni da parte degli uffici preposti. “Questo ritardo è inaccettabile. Il mancato accredito dei fondi in tempi utili non consentirà a dirigenti scolastici e DSGA di liquidare i compensi al personale entro il 29 agosto”.
Prosegue la nota: “L’ufficio del bilancio del Ministero dell’Istruzione, da noi interpellato tempestivamente, ci ha garantito che i fondi, per quanto di sua competenza, sono stati tutti caricati a sistema. A rallentare la procedura sarebbe invece l’UCB (ufficio centrale del bilancio MEF) a causa dei tempi di registrazione dei relativi decreti”.
Scambio di accuse nella responsabilità dei ritardi: “Situazione anomala, comportamento vergognoso che viola il CCNL e non rispetta il lavoro delle scuole”
Il rimpallarsi delle responsabilità su questa anomala situazione, insomma, non fa che mettere in evidenza tutta una serie di comportamenti vergognosi e anti sindacali da parte dei ministeri competenti.
Il comunicato FLC CGIL conclude con una triste constatazione: “Ancora una volta pare che i ritardi siano imputabili al MEF, ma per quanto ci riguarda la sostanza delle cose non cambia. Si tratta di un comportamento vergognoso che viola il CCNL e non rispetta il lavoro delle scuole, costrette come sempre a farsi carico delle enormi disfunzionalità create dai centri ministeriali”.
Si confida quindi in una rapida soluzione, in tempi brevissimi, questo al fine di erogare i compensi ai lavoratori delle scuole che hanno svolto un lavoro aggiuntivo, non ancora riconosciuto dal punto di vista economico. Conclude così la nota del sindacato.
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