In tutta Italia, la panchina gialla sta diventando un simbolo concreto contro il bullismo e il cyberbullismo. Non è solo una panchina colorata, ma un luogo di riflessione che invita a fermarsi e pensare. Posizionata in spazi pubblici, rompe l’indifferenza e sensibilizza su un tema troppo spesso trascurato. Dal 2018, Helpis Onlus promuove il progetto “Tante Panchine Gialle”, con il patrocinio del Ministero dell’Interno dal 2020, posizionando panchine numerate e uniche in scuole e luoghi pubblici per combattere il bullismo.
Il significato della panchina gialla
Il giallo limone, scelto per dipingere queste panchine, ha un significato profondo. È un colore aspro, come il bullismo, ma al tempo stesso naturale, come il rispetto e l’inclusione. La Panchina Gialla vuole sensibilizzare sul fatto che, dietro agli schermi di un computer o di uno smartphone, si celano pericoli concreti, soprattutto per i più giovani. Questo simbolo, dunque, non è solo un elemento decorativo, ma rappresenta una forte presa di posizione contro ogni forma di violenza, discriminazione e bullismo, sia fisico che online.
Un richiamo alla cultura della parità
La panchina gialla si fa portavoce di un messaggio chiaro: combattere ogni violenza di genere e promuovere una cultura di parità. È un appello a proteggere i diritti dei più vulnerabili, come i bambini e gli adolescenti, che troppo spesso diventano bersaglio di bullismo e cyberbullismo, anche dai propri coetanei. Questo simbolo invita tutti, adulti e giovani, a riflettere sul rispetto delle diversità e sull’importanza di costruire una società più inclusiva.
Iniziative recenti su inaugurazioni di panchine gialle
Negli ultimi giorni, diverse città italiane hanno inaugurato nuove Panchine Gialle. Oggi a Messina, 11 marzo, si svolgerà una giornata di sensibilizzazione sul bullismo,
organizzata dal Kiwanis con il patrocinio del Comune. In quella occasione, una panchina gialla sarà inaugurata, davanti al Tribunale di Messina, simbolo dell’impegno contro il bullismo e il cyberbullismo. Anche a Scampia, ieri 10 marzo 2025, è stata inaugurata una panchina gialla in memoria di Alessandro, giovane vittima di cyberbullismo. L’iniziativa, intitolata “Il bullismo non insegna. Segna”, ha visto la partecipazione dei genitori di Alessandro, Nello e Katia, e delle autorità locali. Collocata all’esterno dell’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi – Carlo Levi”, questa panchina, come tutte le altre, sarà un punto di incontro per promuovere la prevenzione del bullismo e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Un simbolo che invita alla riflessione
La Panchina Gialla è molto più di un oggetto fisico. È un simbolo che spinge a riflettere sul problema, incoraggiando una cultura di inclusione e rispetto tra i giovani. Con ogni nuova inaugurazione, le panchine gialle stanno prendendo piede in tutta Italia, alimentando una rete di sensibilizzazione che coinvolge scuole, istituzioni e comunità locali. Ogni panchina rappresenta un invito a dire “no” ai soprusi e a proteggere i più vulnerabili, per costruire una società che rispetti veramente i diritti di tutti.
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