lunedì, 3 Marzo 2025
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Referendum CGIL 2025: una sfida partecipativa per i diritti dei lavoratori

La CGIL promuove un referendum per difendere i diritti dei lavoratori e contrastare salari bassi e precarietà. Partecipa alla mobilitazione democratica!

La CGIL ha lanciato una nuova iniziativa referendaria che mira a contrastare le condizioni di lavoro peggiorative e il progressivo impoverimento dei salari. Una mobilitazione nazionale che coinvolge ogni posto di lavoro e ogni luogo pubblico, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere attivamente i cittadini. Il segretario provinciale della CGIL, Pititto, ha sottolineato l’importanza di questa battaglia democratica, definendola “la nostra rivolta” attraverso il voto.

Una mobilitazione per i diritti dei lavoratori

L’iniziativa referendaria promossa dalla CGIL si articola in cinque quesiti principali, tutti incentrati sulla tutela dei diritti dei lavoratori. Il sindacato ha dichiarato che la raccolta firme e la successiva consultazione popolare sono strumenti fondamentali per ribadire l’importanza della partecipazione attiva nella difesa delle condizioni di lavoro.

Pititto ha ribadito che l’obiettivo primario è contrastare il peggioramento delle condizioni contrattuali e l’erosione salariale, fenomeni sempre più diffusi in diversi settori. La strategia del sindacato è quella di portare la discussione direttamente nei luoghi di lavoro e nelle piazze, per garantire un’informazione diffusa e accessibile a tutti.

I cinque quesiti referendari proposti da CGIL

  1. Stop ai licenziamenti illegittimi.
  2. Più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese.
  3. Riduzione del lavoro precario.
  4. Più sicurezza sul lavoro.
  5. Più integrazione con la cittadinanza italiana.

Un voto come atto di resistenza democratica

Il referendum viene visto dalla CGIL non solo come un momento di consultazione popolare, ma come un vero e proprio atto di resistenza democratica. “Il voto è la nostra rivolta“, ha dichiarato Pititto, sottolineando che l’espressione della volontà popolare rappresenta un passaggio cruciale per contrastare le politiche che penalizzano i lavoratori.

Secondo il sindacato, il coinvolgimento attivo dei cittadini è essenziale per riportare al centro del dibattito politico e sociale la questione del lavoro dignitoso. La CGIL invita quindi tutti i lavoratori, i pensionati e i cittadini a partecipare, informarsi e firmare per sostenere il referendum.

Un’opportunità per il futuro dei lavoratori

La sfida referendaria lanciata dalla CGIL rappresenta un’importante opportunità per riaffermare i diritti dei lavoratori e contrastare le politiche che li indeboliscono. Con una campagna capillare che punta alla massima partecipazione, il sindacato spera di riportare al centro della discussione pubblica le tematiche fondamentali del lavoro, della dignità e della giustizia sociale.

Scarica CGIL informazioni generali referendum

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