lunedì, 3 Marzo 2025
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Decreto milleproroghe: prorogato il termine per l’iscrizione agli albi di pedagogisti ed educatori

Decreto Milleproroghe: proroga al 31 marzo 2025 per l'iscrizione agli albi di pedagogisti ed educatori. Nessun divieto di esercizio e fase transitoria.

Il recente Decreto Milleproroghe ha apportato una modifica significativa alla Legge 55/2024, concedendo più tempo ai professionisti del settore pedagogico ed educativo per regolarizzare la propria posizione attraverso l’iscrizione agli albi professionali. Questa proroga, fissata al 31 marzo 2025, rappresenta una fase transitoria cruciale verso la costituzione dell’Ordine delle professioni pedagogiche, un traguardo che mira a riconoscere e valorizzare il ruolo di queste figure professionali nella società.

Proroga dei termini per l’iscrizione agli albi

L’emendamento 10.44 del Decreto Milleproroghe ha modificato l’articolo 10, comma 2, della Legge 55/2024, estendendo il termine per la presentazione delle domande di iscrizione agli albi professionali al 31 marzo 2025. Questa decisione offre ai pedagogisti, agli educatori professionali socio-pedagogici e agli educatori dei servizi educativi per l’infanzia un periodo più ampio per adempiere agli obblighi di legge.

Nessun divieto di esercizio per mancata iscrizione

È importante sottolineare che il Decreto Milleproroghe non introduce alcun divieto di esercizio per coloro che non si iscrivono entro la nuova scadenza. L’articolo 8-sexies chiarisce che i professionisti che hanno presentato domanda di iscrizione possono continuare a esercitare la propria attività professionale fino all’adozione del decreto del Ministro della Giustizia che regolerà la nascita dell’Ordine. Pertanto, la norma si limita a garantire la continuità professionale per chi ha già avviato il processo di iscrizione, senza imporre restrizioni agli altri professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla Legge 55/24.

Fase transitoria verso l’Ordine professionale

Gli elenchi che si stanno formando rappresentano una fase preliminare essenziale per la definizione del decreto ministeriale che istituirà l’Ordine delle professioni pedagogiche. Questi elenchi serviranno a costruire la base elettorale e a individuare le candidature dei presidenti regionali, che saranno consultati dal Ministro della Giustizia per l’emanazione del decreto attuativo. Solo successivamente, con il decreto ministeriale, verranno definiti aspetti cruciali come la quota di iscrizione e le modalità operative dell’Ordine, che avrà il compito di valutare formalmente le richieste di iscrizione all’albo.

L’albo professionale: un riconoscimento importante

L’approvazione della Legge 55/2024 ha segnato un passo fondamentale per il riconoscimento delle professioni pedagogiche ed educative. Con circa 250.000 educatori professionisti e 12.000 neolaureati ogni anno, il settore riveste un ruolo cruciale nella società. Il nuovo Ordine, articolato su base regionale, definirà chiaramente il profilo professionale degli iscritti, riconoscendoli come specialisti dei processi educativi con autonomia scientifica e responsabilità deontologica.

Requisiti di accesso e funzioni dell’Ordine

L’iscrizione all’Albo sarà vincolata al possesso del titolo di studio richiesto e al superamento di una prova di valutazione delle competenze acquisite durante il tirocinio. Potranno accedere all’Albo i possessori di laurea specialistica o magistrale in discipline pedagogiche, nonché i professori universitari che insegnano tali discipline. Il Consiglio nazionale dell’Ordine avrà importanti funzioni, tra cui l’adozione del codice deontologico e il controllo dell’osservanza delle leggi.

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