sabato, 1 Marzo 2025
HomeUniversitàUniversità di Pavia destituisce il professor Francesco Mojoli dopo le accuse di...

Università di Pavia destituisce il professor Francesco Mojoli dopo le accuse di molestie

L'Università di Pavia ha destituito il prof. Francesco Mojoli dopo il patteggiamento per molestie sessuali denunciate da 11 specializzande.

L’Università di Pavia ha annunciato la destituzione immediata del professor Francesco Mojoli, accusato di molestie sessuali ai danni di 11 specializzande. Il caso ha suscitato forte indignazione e ha portato alla sospensione del docente anche dal ruolo di primario di Rianimazione presso il Policlinico San Matteo. La decisione dell’ateneo arriva dopo l’esito di un procedimento disciplinare, confermato dal parere del Collegio di disciplina.

La destituzione di Francesco Mojoli

L’Università di Pavia ha reso noto, tramite un comunicato ufficiale, che il professor Francesco Mojoli è stato destituito con effetto immediato dai suoi ruoli accademici. Il provvedimento è stato adottato con decreto rettorale del 26 febbraio 2025, dopo il processo disciplinare che ha portato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2025. Il parere vincolante del Collegio di disciplina, reso il 17 febbraio, ha contribuito a supportare la decisione dell’ateneo.

Le accuse e il patteggiamento

Le accuse nei confronti di Mojoli sono emerse nel 2021, a seguito di una serie di segnalazioni anonime fatte dalle vittime tramite dei questionari sul corso di specializzazione che stavano frequentando. Le denunce hanno rivelato episodi di palpeggiamenti, richieste di posizioni fisiche innaturali e confidenze inappropriate. In seguito alle accuse, il professore ha patteggiato una pena di due anni con sospensione della pena a dicembre 2024. Dopo il patteggiamento, Mojoli era stato sospeso dal suo ruolo di primario di Rianimazione al Policlinico San Matteo.

La reazione delle vittime

Delle undici donne coinvolte nel caso, sette si sono costituite parte civile nel processo e hanno rifiutato qualsiasi proposta di risarcimento. Le vittime, pur non cercando compensazioni economiche, hanno deciso di intraprendere azioni legali per sostenere la propria verità e chiedere giustizia.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata

- Advertisment -
spot_img
UNID Formazione