Detrazioni familiari 2025: tutte le novità della Legge di Bilancio

La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti modifiche alle detrazioni fiscali per i carichi di famiglia, con effetti su pensioni, Naspi e altre prestazioni erogate dall’INPS. Il cambiamento, reso ufficiale dal messaggio INPS n. 698 del 26 febbraio 2025, comporta significative limitazioni rispetto al passato.

Modifiche alle detrazioni per figli a carico

A partire da marzo 2025, le detrazioni per i figli a carico saranno riconosciute solo fino al compimento dei 30 anni. Tuttavia, in caso di disabilità accertata, l’agevolazione continuerà a essere garantita anche oltre questa soglia di età.

Limitazioni per altri familiari

Le detrazioni per gli altri familiari subiranno una forte restrizione. Saranno riconosciute esclusivamente per gli ascendenti conviventi, come genitori e nonni. Restano invece escluse dalle agevolazioni fiscali categorie quali:

• Coniugi separati;
• Nipoti;
• Suoceri.

Inoltre, i cittadini extraUE non potranno più beneficiare delle detrazioni per familiari residenti all’estero, una misura volta a ridurre il peso fiscale dello Stato.

L’impatto sulle prestazioni INPS

Queste novità mirano a razionalizzare il sistema fiscale, ma potrebbero penalizzare molti percettori di prestazioni INPS, che vedranno riduzioni negli importi netti erogati. Per evitare problemi fiscali, sarà fondamentale aggiornare tempestivamente la propria posizione presso l’Istituto.

Cosa fare per non perdere le detrazioni?

Per continuare a beneficiare delle detrazioni disponibili, è necessario:

1. Verificare i requisiti aggiornati per i familiari a carico;
2. Aggiornare la dichiarazione fiscale con le nuove norme;
3. Presentare eventuali documentazioni integrative per giustificare la permanenza delle agevolazioni fiscali.

Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rappresentano un cambiamento significativo che influenzerà molti contribuenti. Rimanere informati e aggiornare tempestivamente la propria posizione fiscale è essenziale per evitare riduzioni delle prestazioni INPS.