domenica, 9 Marzo 2025
HomePoliticaScuole di montagna, ok alle misure per gli Istituti: Anief propone mille...

Scuole di montagna, ok alle misure per gli Istituti: Anief propone mille euro/anno al personale scolastico

La Commissione Bilancio approva gli incentivi per le scuole di montagna: punteggi aggiuntivi, vantaggi nei trasferimenti e aiuti per l’abitazione del personale.

La Quinta Commissione Bilancio ha dato il via libera ad un testo base relativo al disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle scuole di montagna. Il provvedimento include una serie di misure per incentivare la presenza di scuole e docenti in queste aree, favorendo il mantenimento dell’offerta formativa anche nei territori con bassa densità abitativa.

I prossimi step per l’approvazione della legge sulle scuole di montagna

Entro 90 giorni dall’approvazione della legge, un Decreto del Presidente del Consiglio definirà i criteri per riconoscere gli istituti come scuole di montagna. Se una scuola è composta da più plessi, i benefici saranno applicabili esclusivamente a quello situato in un comune riconosciuto come montano.

Agevolazioni per docenti e per gli istituti scolastici

Le scuole di montagna potranno beneficiare di una deroga al numero minimo di alunni per classe, consentendo così di mantenere attivi gli istituti anche in zone con popolazione ridotta. Inoltre, il disegno di legge prevede incentivi per i docenti che lavorano in questi contesti, tra cui:

  • Punteggio aggiuntivo nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e nei concorsi per il ruolo per chi ha svolto servizio per almeno 180 giorni;
  • Ulteriore punteggio per chi ha insegnato in pluriclassi;
  • Vantaggi nei trasferimenti, con un punteggio specifico nelle procedure di mobilità.

Contributi per l’abitazione del personale scolastico

Per incentivare i docenti e il personale scolastico a trasferirsi nelle aree montane, il provvedimento introduce un credito d’imposta pari al 60% delle spese di affitto o mutuo, fino a un massimo di 2.500 euro annui. Nei comuni con meno di 5.000 abitanti, dove siano presenti minoranze linguistiche storiche pari ad almeno il 15% dei residenti, l’agevolazione sarà incrementata al 75%, con un tetto massimo di 3.500 euro annui.

La richiesta di Anief: indennità di 1.000 euro l’anno

In vista del prossimo esame del provvedimento, previsto per martedì 25 febbraio, il sindacato Anief ha rilanciato la proposta di un’indennità di 1.000 euro annui per il personale scolastico che presta servizio in territori disagiati. Durante un’assemblea nazionale online, il presidente Marcello Pacifico ha sottolineato le difficoltà e i sacrifici richiesti a chi lavora in queste zone, proponendo un sostegno economico anche per il personale ATA, che percepisce tra gli stipendi più bassi della Pubblica Amministrazione.

L’Anief ha inoltre ribadito l’importanza di assegnare punteggi aggiuntivi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, a beneficio dei docenti, sia di ruolo che precari, che abbiano lavorato nelle scuole delle aree montane per almeno 180 giorni, di cui 120 dedicati alle attività didattiche.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata

- Advertisment -
spot_img
UNID Formazione
UNID Formazione