La UIL Scuola Rua ha pubblicato una guida dettagliata sulle graduatorie interne di istituto, con chiarimenti su punteggi, precedenze e criteri di esclusione. Ecco cosa cambia con il CCNI 2025/28.
Nuove regole per le graduatorie interne di istituto
Con l’entrata in vigore del CCNI 2025/28, il sistema delle graduatorie interne di istituto ha subito aggiornamenti significativi. La UIL Scuola Rua ha realizzato una guida per supportare i docenti nella corretta attribuzione del punteggio, evitando errori nella compilazione.
I criteri di valutazione includono:
- Anzianità di servizio, distinguendo tra ruolo, pre-ruolo e diverso ruolo.
- Continuità didattica, con punti aggiuntivi per il servizio nella stessa scuola o nello stesso comune.
- Titoli di studio e culturali, che contribuiscono all’incremento del punteggio.
- Esigenze di famiglia, come il ricongiungimento al coniuge o ai figli.
La guida fornisce anche esempi pratici di calcolo del punteggio e chiarisce i termini da rispettare per la presentazione della documentazione.
Chi viene escluso dalla graduatoria interna di istituto?
Alcuni docenti hanno diritto a precedenze, che possono escluderli dall’inserimento nella graduatoria interna. Il CCNI 2025/28, nell’articolo 13 comma 2, elenca le categorie tutelate:
- Docenti non vedenti
- Insegnanti sottoposti a trattamento emodialitico
- Personale con disabilità certificata
- Docenti che assistono un familiare disabile ai sensi della legge 104/92
Queste precedenze proteggono i docenti dal rischio di trasferimenti d’ufficio, ma possono venire meno in caso di forte contrazione dell’organico, quando il numero di posti disponibili risulta drasticamente ridotto.
Come vengono graduati i docenti?
La graduatoria interna di istituto serve a individuare gli insegnanti in esubero in caso di riduzione dell’organico. L’ordine di collocazione dipende da:
- Punteggio totale, calcolato sulla base di servizio, titoli e continuità.
- Eventuali precedenze, che possono escludere o modificare la posizione in graduatoria.
- Condizioni familiari, come la presenza di figli minori o con disabilità.
Ogni scuola deve pubblicare la graduatoria rispettando le tempistiche stabilite dal Ministero, garantendo trasparenza e correttezza nella valutazione dei punteggi.
Termini e scadenze per la presentazione della documentazione
I docenti interessati devono presentare la documentazione entro i termini previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ritardi o errori nella compilazione possono compromettere la corretta attribuzione del punteggio e l’eventuale diritto all’esclusione.
Le nuove regole sulle graduatorie interne di istituto richiedono attenzione da parte dei docenti, che devono verificare con precisione la propria posizione e i criteri di valutazione. La guida UIL Scuola Rua rappresenta uno strumento essenziale per orientarsi tra punteggi, precedenze e scadenze, evitando errori che potrebbero influenzare la carriera e la permanenza nella scuola di titolarità.
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