Assunzione dei candidati idonei, ma non vincitori, nei concorsi per docenti del 2023 resta al centro del dibattito in Italia e in Europa. Il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha risposto ad un’interrogazione parlamentare chiarendo la normativa vigente. Attualmente, a seguito della riforma del reclutamento del PNRR voluta dall’ex Ministro Bianchi, le graduatorie di merito includono solo i vincitori, senza possibilità di inserire gli idonei. L’unica eccezione riguarda le eventuali rinunce, che permettono un’integrazione limitata ai posti rimasti scoperti.
Ministero al lavoro per ampliare le opportunità degli idonei
Frassinetti ha rassicurato sul fatto che il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta valutando modifiche normative per garantire maggiore trasparenza e possibilità agli idonei. Tra le proposte in esame, c’è la possibilità per i candidati di conoscere la propria posizione in graduatoria in relazione alle riserve, nel rispetto della privacy. Questo intervento si inserisce in una più ampia revisione della riforma del reclutamento del PNRR, annunciata dal Ministro Giuseppe Valditara, con l’obiettivo di introdurre maggiore flessibilità nel sistema e riconoscere il merito dei candidati che hanno superato le prove selettive.
Confronto con la Commissione Europea per modificare le regole sulle assunzioni dei candidati idonei
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il dialogo avviato con la Commissione Europea per modificare le disposizioni introdotte dal Ministro Bianchi. Frassinetti ha sottolineato che il Ministero sta valutando diverse ipotesi di riforma per offrire agli idonei maggiori possibilità di immissione in ruolo. L’obiettivo è superare l’attuale rigidità normativa e riconoscere il valore di chi ha già dimostrato le proprie competenze nel concorso, ma non è rientrato tra i vincitori a causa del numero limitato di posti disponibili.
Verso l’assunzione degli idonei previsiti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede l’assunzione di 70.000 insegnanti entro il 2026, di cui 20.000 entro il 2024, attraverso nuovi concorsi. Tuttavia, il sistema attuale esclude di fatto gli idonei del concorso PNRR 2023, obbligandoli a ripetere l’intero iter selettivo. Il Ministro Valditara ha più volte espresso la volontà di includere gli idonei tra le assunzioni previste, aprendo alla possibilità di valorizzare l’esperienza e le competenze di chi ha già dimostrato di possedere i requisiti per l’insegnamento. Una scelta che potrebbe snellire le procedure concorsuali e garantire una maggiore efficienza nel reclutamento dei docenti.
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